Leganerd.com
Menu

Produzione industriale: in aumento

L'andamento della produzione industriale stimato dall'Istat e riferito al mese di dicembre 2022.

Produzione industriale: in aumento

L’ultima relazione mensile sullo stato dell’economia indica un calo dei prezzi e una maggiore attesa per un aumento dei tassi di interesse più graduale. Tuttavia, la media del quarto trimestre ha registrato una diminuzione della produzione del 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti. Comunque, il 2022 si è chiuso con un lieve aumento della produzione industriale, con un incremento del +0,5%.

L’Istat sottolinea che l’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale in tutti i principali gruppi di industrie, con aumenti positivi registrati per beni strumentali (+3,1%), energia (+2,6%), beni di consumo (+1,6%) e in misura minore per i beni intermedi (+0,8%). A dicembre 2022 si è registrato un aumento della produzione industriale per i beni strumentali (+9,9%) e per i beni di consumo (+0,8%), mentre si è verificata una diminuzione per i beni intermedi (-3,1%) e per l’energia (-12,4%). Tra i settori economici che hanno mostrato variazioni tendenziali positive, spiccano la produzione di apparecchiature elettriche (+27,4%) e la produzione di mezzi di trasporto (+13,6%). 

Produzione industriale nel 2022: risultati e prospettive future

Le flessioni più marcate sono state registrate nell’industria del legno, della carta e della stampa (-15,0%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-13,8%) e nella produzione di prodotti chimici (-11,6%). Durante l’intero 2022 si è registrato un aumento della produzione industriale del +0,5% rispetto al 2021. In media d’anno, la produzione industriale dei beni di consumo è aumentata del 3,5% mentre quella dei beni strumentali è cresciuta dell’1,5%. Si è invece registrata una flessione media d’anno per i beni intermedi (-2,3%) e per l’energia (-1,3%). 

Istat ha rilasciato una nota mensile sull’economia in cui afferma che lo scenario internazionale nel 2023 è caratterizzato da una moderazione generale dell’inflazione a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. Il Pil italiano ha segnato una variazione negativa nell’ultimo trimestre del 2022, ma il mercato del lavoro sembra essere progressivamente migliorato.

 

Ti potrebbero interessare