Per gli appassionati di Marte, la conclusione di una missione su di esso non è mai una cosa semplice. La NASA, che ha gestito ogni fase della missione e ha fatto in modo che le sue creature robotiche fossero ben integrate con il pubblico, ha portato a un certo grado di affezionamento nei confronti degli esploratori marziani.
InSight, il primo lander ad aver registrato i terremoti su Marte, è stato un grande successo. Ha terminato la sua missione a pochi giorni prima di Natale, dopo 1440 sol (giorni marziani) e circa quattro anni di scoperte straordinarie sul pianeta rosso. Durante la sua missione InSight ha raccolto informazioni preziose, come dati meteorologici e la composizione del sottosuolo marziano, che sono stati utilizzati per capire meglio come funziona Marte.
InSight, il lander della Nasa, ha ricevuto un commovente saluto da parte del team della missione, che lo ha condiviso con oltre 700mila like su Twitter. Il tweet è stato un’ultima comunicazione da parte del lander, spiegando che la sua energia sta diventando pericolosamente bassa. Tuttavia, il dispositivo ha comunicato che la sua esperienza su Marte è stata proficua e serena. InSight ha ringraziato tutti per essere rimasti al suo fianco in questi anni. La missione è iniziata nel maggio 2018 ed è stata un grande successo, producendo dati che aiuteranno a comprendere meglio l’interno di Marte.
La principale responsabile della fine della missione è stata la polvere marziana, che si era accumulata sui pannelli solari del lander, riducendo l’energia fino a rendere impossibile ogni comunicazione. Dopo diversi tentativi di contattare InSight, la Nasa ha ufficialmente dichiarato la fine della missione. La missione, durata oltre quattro anni, ha portato nuove informazioni sulla geologia e sull’atmosfera di Marte, contribuendo alla ricerca scientifica su questo pianeta.