Il Limulo (Limulus polyphemus), conosciuto anche come “granchio a ferro di cavallo”, è un artropode che fa parte di un genere che si trova nei pressi delle coste dell’America del Nord e del Golfo del Messico. Si tratta di un animale molto antico che è imparentato con ragni, zecche e scorpioni. A causa della sua lunga storia, spesso viene considerato un “fossile vivente”, poiché ha attraversato millenni di evoluzione mantenendo pressoché inalterata la sua forma. La sua caratteristica più evidente è la sua armatura esterna composta da placche corazzate.
Noto anche come ‘granchio atlantico a forma di ferro di cavallo’ in inglese, il limulo appartiene al genere Limulus. Il corpo dell’animale presenta una forma caratteristica che ricorda appunto un ferro di cavallo, con una coda rigida e sei paia di zampe. Questo animale marino vive nelle acque lungo le coste del Nord America e del Golfo del Messico, e si nutre di crostacei, molluschi e altri invertebrati. Il limulo è imparentato con scorpioni e altri invertebrati originari della preistoria, dal momento che si possono rintracciare tracce di specie simili risalenti addirittura al Triassico. Inoltre, a differenza di altri artropodi, il limulo è in grado di sopravvivere a temperature estremamente basse.
Il limulo si presenta con ben sei paia di appendici e di una coda molto spinosa. Il suo corpo è costituito da una testa (prosoma), un torace (opisthosoma) ed un addome (telson). Può raggiungere una lunghezza di 60 centimetri e pesare fino a 4 chili. Le primi due paia di appendici sono i cosiddetti “cheliceri” e i “pedipalpi”, che servono per la raccolta del cibo e per la locomozione. La coda spinosa, inoltre, ha un’importanza fondamentale per la difesa e per l’ancoraggio in situazioni critiche, come durante la deposizione delle uova, momento delicato nel quale si difende da possibili predatori. Mentre depone le uova, inoltre, muove la coda: in questo modo il limulo può evitare di essere trascinato dalle correnti acquatiche.