Il colosso dei pagamenti online Paypal ha annunciato che taglierà 2mila posti di lavoro con la motivazione di difetto contesto macroeconomico. Una decisione difficile che taglierà il 7% dell’organico impiegato a livello globale per un totale di 2mila dipendenti. I risultati trimestrali di PayPal recenti e quelli in corso sono in crescita. Vale anche per il Pil americano. Malgrado questo, PayPal decide di mandare a casa 2.000 dipendenti. Chi verrà licenziato potrà consolarsi prossimamente almeno con una buonuscita.
Tratteremo i nostri colleghi in partenza con il massimo rispetto ed empatia, forniremo loro pacchetti generosi, ci impegneremo in consultazioni ove richiesto e li sosterremo nelle loro transizioni. Voglio esprimere il mio personale apprezzamento per i significativi contributi che hanno dato a PayPal.
Dan Schuman, presidente e amministratore delegato di PayPal
Oggi sarà difficile trovare un nuovo lavoro, visto che in questo settore tech sempre più spesso le aziende stanno annunciando tagli del personale. Si parla ancora di colossi aziendali come Meta (gruppo di Facebook e Instagram), Alphabet (parent company di Google), Amazon, Twitter, Microsoft e Spotify. Forse il prossimo a tremare è Apple, a breve annuncerà i risultati finanziari del primo trimestre 2023. Magari anche quest’azienda sarà costretta a fare un taglio decisivo ai dipendenti.