Finalmente le speculazioni in merito al futuro dei DC Studios e del DC EU posso cessare. Ora sappiamo quali saranno i primi progetti destinati a formare parte della prima fase del nuovo DC EU. James Gunn, nuovo CO-CEO dei neonati DC Studios ha annunciato due giorni fa i progetti che ha pensato di inserire all’interno della primissima nuova fase di lavorazione presso gli studios di Warner Bros. Come potevamo immaginare, l’entusiasmo di alcuni fan si è alternato e bilanciato allo scetticismo di tanti altri. Pareri personali a parte, i film che hanno destato maggiore curiosità sono senza dubbio i reboot dedicati a Superman e Batman, Superman Legacy e The Brave and the Bold saranno un nuovo inizio per i due protagonisti della DC comics. Tra chiarimenti e conferme, Gunn ha anche sottolineato e ricordato ai fan i 4 film che debutteranno in sala entro il 2023 e chiuderanno l’universo cinematografico precedente. Come era prevedibile, The Batman di Matt Reeves e Joker di Todd Philips resteranno separati dal resto del DC EU. Inoltre, non solo cinema ma anche serie tv, animate e live-action. Ecco i primi titoli che formeranno parte del capitolo uno della DC, Gods and Monsters.
Premessa doverosa che vi consentirà di seguire l’esposizione con la maggiore comprensione possibile.
Circa tre mesi fa James Gunn e Peter Safran sono stati annunciati come i nuovi Kevin Feige di casa DC. I due artisti sono attualmente i presidenti dei nei notai DC Studios, coloro che avranno il compito di risollevare le sorti del DC EU o di rifondarlo da capo, soluzione quest’ultima che sembra quella effettivamente prescelta. Il primo grande cambiamento è stato apportato nella denominazione degli studios stessi: da DC Films a DC Studios, studios che fino ad ora hanno raggruppato tutti i progetti relativi alle storie di supereroi DC Comics. Per chiarire ulteriormente i ruoli James Gunn e Peter Safran saranno co-presidente e co-amministratore delegato dei DC Studios. Il regista di Guardiani della Galassia in sostanza rivestirà in casa DC la figura che in Marvel è ricoperta dal buon Kevin Feige.
James Gunn e Peter Safran grazie ai loro nuovi ruoli saranno i supervisori dei progetti DC Comics, sia a livello cinematografico, che televisivo e per tutto ciò che concerne l’animazione. A livello contrattuale la loro avventura inizierà ufficialmente il 1° novembre. I due hanno dichiarato: “Siamo onorati di poter esser i gestori dei personaggi DC, figure che amiamo da quando siamo bambini. Siamo proiettati verso il futuro, e guardiamo alle nuove collaborazioni che avremo con i più grandi e talentuosi sceneggiatori, attori e registi, per creare un universo che sia l’espressione di questi talenti individuali. Il nostro impegno verso personaggi come Superman, Batman, Wonder Woman, Aquaman, Harley Quinn ed altri è anche quello di tirare fuori le caratteristiche umane di queste figure. Siamo entusiasti all’idea di ampliare l’esperienza cinematografica con queste storie. E siamo entusiasti di farlo con Mike, Pam, Casey, Channing, e con la Warner Bros. Discovery. E siamo grati a David Zaslav per quest’opportunità che capita una volta nella vita.”
Per Gunn questo è un gradito ritorno, con tanto di promozione, all’interno della casa che lo ha calorosamente accolto dopo il brusco licenziamento subito dalla Marvel a seguito di tweet discutibili pubblicati diversi anni prima dal regista. Gunn in casa DC ha già diretto The Suicide Squad, film che uscì nel 2020 facendo da reboot e proseguimento del lungometraggio del 2016 di David Ayer, che la serie serie TV dedicata ad un personaggio della nuova squadra DC, Peacemaker interpretato da John Cena.
L’esempio fatto ad apertura dell’articolo, ossia il collegamento tra il ruolo di Kevin Feige all’interno dei Marvel Studios e quello di James Gunn nei DC Studios non è un esempio attuato per pura casualità. L’obbiettivo di Warner Bros è sempre stato quello di emulare i Marvel Studios, peccato che fino ad ora i risultati siano stati decisamente al di sotto delle aspettative degli investitori, ecco spiegati i vari cambi alla guida della major e le pesanti inversioni di rotta che hanno coinvolto quasi tutti i i progetti DC. Ora con un vero responsabile della sezione creativa dei DC, per di più non una persona qualunque ma James Gunn, colui che ha vissuto in prima persona all’interno degli studios della concorrenza, le cose cambieranno sicuramente. Se il cambiamento sarà positivo o negativo non spetta a noi giudicarlo in questo momento. Possiamo solo trarre conclusioni affrettate a seguito delle notizie e degli annunci che Gunn ha rivelato qualche giorno fa. Direi che la rivoluzione è in atto. L’operazione di Gunn sarà un vero e proprio reboot totale dei DC Studios. Partiamo con ordine ed analizziamo cosa non fare parte del capitolo 1 del nuovo DC EU, Gods and Monsters.
Cosa resta fuori dal nuovo DC EU?
Gunn ha iniziato la lista degli annunci chiarendo innanzitutto cosa sarà il nuovo DC EU e quali prodotti non ne faranno parte. Iniziamo dai film che restano fuori dalla nuova creatura di James Gunn. I 4 film che debutteranno al cinema entro il 2023 e che fanno ancora parte del vecchio universo DC non andranno a confluire nelle nuove storie. Resteranno fuori dal progetto di Gunn. Questi film erano già in produzione o post-produzione al momento dell’insediamento di James Gunn e Peter Safran come CEO dei DC Studios. Il primo a fare il suo esordio sul grande schermo sarà Shazam: La Furia degli Dei di David F. Sandberg, in uscita il prossimo 16 marzo nei cinema italiani, nulla di nuovo è stato rivelato. Considerando che il nuovo trailer ed il nuovo poster sono stati rilasciati la scorsa settimana e che il film sta per fare il suo grande esordio, mi è sembrata la scelta migliore. Lasciamo parlare la pellicola. Grandi lodi invece sono state spese in merito a The Flash di Andy Muschietti, il cui debutto è previsto per il 16 giugno 2023. Gunn ha definito il film stupendo, tra i migliori della DC e destinato a resecare completamente l’universo cinematografico per come lo conoscevamo. Ancora non abbiamo visto un trailer completo della pellicola ma arriverà ben presto, precisamente scopriremo di più nel corso del prossimo Super Bowl previsto per il 13 febbraio. Ora lasciatemi esprimere qualche commento personale: la pellicola di Muschietti porta con sé un grandissimo fardello che ha anche un preciso nome e cognome, Ezra Miller. Sappiamo tutti che l’attore è stato accusato ed arrestato per atti violenti, e non sono nemmeno queste le accuse principali. La reputazione e la credibilità dell’attore è costata a Warner il costante rinvio del film nella speranza di giungere a periodi più tranquilli in cui far debuttare la pellicola. A quanto pare a giugno vedremo il film, forse. Non è mai detta l’ultima parola. Ovviamente James Gunn non poteva non presentare lo show con le migliori intenzioni. Sono convinta che l’opinione del regista in merito al film di Muschietti sia onesta ma potrebbe un minimo essere influenzata dalla necessità spingere il film affinché le polemiche passino in secondo piano? Si, potrebbe.
Il sopravvissuto Blue Beetle di Angel Manuel Soto debutterà nei cinema il 18 agosto 2023, difficile che abbia successo dato che concorrerà direttamente con Gran Turismo e Challengers di Guadagnino. Almeno questo titolo è stato salvato dalla mattanza compiuta da David Zaslav, CEO di Warner Discovery, meno fortunato è stato invece Batgirl. A quanto pare sia Gunn che i vertici di Warner credono a pieno nel film, non ci resta che vedere almeno il primo teaser trailer per trarre le nostre prime conclusioni.
Per Aquaman: Il regno perduto di James Wan, in uscita il 25 dicembre 2023, niente è stato comunicato. Sicuramente anche questa pellicola è stato oggetto di controversie legate alla presenza ancora confermata di Amber Heard nel film. Ora sappiamo che durate la fase di reshoot della pellicola, acne Ben Affleck avrà un ruolo nel progetto. Aquaman 2 sarà però l’ultimo film del franchise.
E per The Batman 2 e Joker 2?
Se pensavate che Gunn si sarebbe soffermato soltanto sulle pellicole interamente progettate da lui vi sbagliavate di grosso. Gunn è il vero portavoce della DC, a prescindere dai progetti. Come tale ha presentato sia le pellicole in uscita nel 2023 e facenti parte del vecchio DC EU che i due nuovi film appartenenti ad un universo a sé. Si, James Gunn ha confermato che l’universo di The Batman di Matt Reeves e di Joker di Todd Phillips non rientreranno nel nuovo DC EU ed allo stesso tempo non sono tra loro connessi. Come molti di noi speravano, i film restano perle d’autore isolate dal resto delle pellicole a stampo decisamente più commerciale. Per essere più precisi le pellicole fanno parte del DC Elsewords, un vero e proprio multiverso completamente separato dal nuovo DC EU.
Se Gunn non ha precisato nulla in merito al nuovo film di Joker, Joker: Folie à Deux, in uscita il prossimo 4 ottobre 2024, diverso è per il sequel di The Batman. The Batman – Part. II di Matt Reeves debutterà nei cinema il 3 ottobre 2025.
Gods and Monsters: i film in arrivo
Il nuovo universo creato da Gunn sarà composto da prodotti diversi: film, serie tv e video games. “Prima c’era un Arrowverse, c’era il DCEU, poi smembrato e diviso a un certo punto nella Justice League di Joss Whedon e nello Snyderverse. Ma poi ancora sono arrivati Superman & Lois, un Reevesverse, e tutte queste altre cose differenti. E anche noi. Siamo entrati in partita e abbiamo realizzato The Suicide Squad che ha portato a Peacemaker. Non era più un progetto sostenibile.” – ha dichiarato l’artista. Ora ha inizio la rivoluzione pianificata e ben studiata di Gunn.
Il primo progetto del nuovo DC EU sarà Superman Legacy, in uscita nei cinema l’l’11 luglio del 2025. Il volto dell’eroe non sarà quello di Henry Cavill, troppo grande per poter riprendere il ruolo in un film sulla crescita del personaggio. Gunn ha precisato che la pellicola NON sarà una storia d’origini ma una storia dedicato al bilanciamento tre l due distinte identità del protagonista, un vero mix tra eredità kryptoniana e formazione umana.
Dopo Superman ad essere rebootato sarà Batman. Il nuovo Batman del DC EU verrà introdotto in The Brave and the Bold. La cosa interessante è che la pellicola introdurre anche la Bat-Family, iniziando dall’ultima versione di Robin: Damian Wayne, il figlio biologico di Bruce e personaggio amatissimo da Gunn. Il regista ha descritto Damian Wayne come “un piccolo figlio di puttana, maniaco, assassino e il nostro Robin preferito”.
Probabilmente non sarà un film di origini ma una pellicola in cui Batman cercherà di far combaciare la sua vita mondana con le responsabilità da vigilante e la cura del figlio. Il rapporto padre-figlio credo che sarà il vero grande protagonista della storia. I toni non sanno quelli cupi di The Batman, sicuramente cercheranno di distaccarsi dalle pellicole di Reeves creando un personaggio dai toni più colorati.
Proseguiamo con due film di cui davvero poco è stato comunicato: The Autority e Swamp Thing, colui che chiuderà (o almeno così sembra) la prima fase del nuovo capitolo DC. The Autority è la pellicola che trasporrà in salsa live action il fumetto omonimo di Warren Ellis. The Autority è super gruppo di antieroi che non hanno problemi a raggiungere i loro obbiettivi. Sono senza scrupoli. Nel film ritroveremo anche altri personaggi già introdotti nelle pellicole precedenti. Per quanto riguarda Swamp Thing sarà una vera storia d’origini del personaggio con un taglio molto horror.
Infine, ecco Supergirl: Woman of Tomorrow, il tanto atteso film dedicato all’eroina. Non sarà una storia classica e già vista. Per Gunn è ora di abbandonare le banalità. Il film esplorerà una Supegril differente da quella già mostrata. L’obbiettivo è quello di contrapporla al Superman scritto da Gunn, “lei è cresciuta su una roccia di Krypton alla deriva per 14 anni mentre assisteva alla morte di ogni cosa a lei cara prima di arrivare sulla Terra”.
Gods and Monsters: le serie tv in arrivo
Non solo film ma anche serie tv sia live action che animate andranno a comporre il primo capitolo di Gods and Monsters.
Preciso che The Penguin, spin-off di The Batman con protagonista Colin Farrell, non farà parte dell’universo DC di base ma di quello di The Batman. Gunn ha confermato la serie presto in uscita su HBO max.
Tutti gli show che vi andrò a presentare debutteranno in America su HBO max., in Italia ancora non sappiamo su quale piattaforma verranno distribuiti.
Uniamo la carrellata con la prima serie presentata da Gunn: Creature Commandos, serie animata i cui doppiatori potrebbero però presto comparire anche in salsa live action. I protagonisti saranno veri e proprio mostri, ad esempio Frankenstein. Gunn parlando di serie animate ha detto che verranno prodotte allo scopo di ampliare l’universo creando show assurdi senza spendere budget ingenti tipici dei prodotti live action.
Proseguiamo con Waller, serie tv live action dedicata ad Amanda Waller interpretata ancora una volta da Viola Davis. L’attrice è stata quindi confermata nel vecchio ruolo del DC EU. Gunn ha anche aggiunto che lo show fungerà da ponte tra la prima e la seconda stagione della sua Peacemaker, tanto che il regista ha annunciato che lo stesso Team Peacemaker comparirà nella serie di Waller. Con Waller i lavori sembrano già alle fasi avanzate, non solo sappiamo chi sarà la protagonista ma anche gli addetti ai lavori: la sceneggiatura è stata scritta da Jeremy Carver di Moon Knight e Doom Patrol insieme a Christal Henry di Watchmen. A quanto pare lo script è già pronto, a breve inizieranno le riprese. Potrebbe essere quindi il primo prodotto a debuttare? Si, molto probabilmente sarà così, complice anche la connessione con Peacemaker.
I fan delle Lanterne Verdi avranno anche la loro serie: in arrivo ci sarà Lanters, show dedicato a Hal Jordan e Jon Stewart, le più famose Lanterne Verdi. La serie sarà un mystery a tinte spaziali sulla scia di True Detective.
Confermata la serie su Booster Gold, serie live action di taglio comment dedicata ai viaggi nel tempo. Il personaggio dal venticinquesimo secolo si sposta fino ai giorni nostri. Peter Safran ha descritto Booster Gold come “un impostore proveniente dal mondo di domani che sfruttando della tecnologia futuristica torna al mondo di oggi con la pretesa di essere un supereroe”.
Infine, ecco Paradise Lost, la serie tv live action prequel di Wonder Woman dedicata alle Amazzoni. In sostanza lo show racconterà gli intrighi politici dell’Isola di Themyscira prima della nascita di Diana Prince. Gunn ha scritto la serie come la nuova Game of Thrones. Per Wonder Woman al momento i progetti non sono ancora stati rivelati, chissà se tornerà Gal Gadot o sarà qualcun’altra ad interpretare l’eroina immortale.