Misura solo 8 millimetri per 6, ma contiene abbastanza Cesio-137 da far star molto male o addirittura uccidere un essere umano: è la piccola capsula radioattiva persa da un camion che viaggiava lungo una remota strada nell’ovest dell’Australia.
I fan di Ritorno al Futuro avranno pensato a Doc Brown e a il suo stratagemma per “rubare” il plutonio nel primo capitolo della saga di Zemekis e invece la storia e ben diversa, e speriamo con poche conseguenze. Sì perché a quanto sembra è sparita una piccola capsula radioattiva nel bel mezzo del deserto australiano. Da subito è scattata una vera e propria “caccia al tesoro” dove però la ricompensa non sono monete d’oro, ma probabilmente la salvezza di vite umane. Le autorità australiane si sono imbarcate in una vasta e faticosa ricerca perché si trovano a ricercare una minuscola capsula di materiale radioattivo altamente pericoloso, smarrita lungo un tratto di autostrada di 900 miglia che collega una miniera del Rio Tinto Group a Perth. Si tratta di un misuratore di densità, di uso molto comune nell’industria minerari da cui stare lontani, in quanto se toccata potrebbe causare gravissime malattie. La capsula sarebbe caduta attraverso il foro lasciato da un bullone, anch’esso perso. Il mezzo, partito da una miniera nei pressi della cittadina di Newman, ha percorso 1400 chilometri a nord di Perth, la capitale dello Stato della Western Australia. L’allarme è stato condiviso da numerose testate e un portavoce dell’azienda ha riferito alla Bbc che:
Il fatto è chiaramente molto preoccupante e siamo dispiaciuti per l’allarme che ha causato.
La capsula radioattiva partita il 12 gennaio dalla miniera di Gudai-Darri dopo 4 giorni in un camion sulla Great Northern Highway, è arrivata a Perth il 16 gennaio, ma il pacchetto è stato aperto per ispezione solo il 25 gennaio, quando hanno scoperto che la capsula era smarrita. Secondo le autorità, il contenitore è stato danneggiato a causa delle forti vibrazioni subite durante il viaggio. I bulloni di montaggio hanno ceduto, e la capsula è caduta.
Le autorità australiane si sono imbarcate in una vasta e faticosa ricerca perché si trovano a ricercare una minuscola capsula di materiale radioattivo altamente pericoloso, smarrita lungo un tratto di autostrada di 900 miglia che collega una miniera del Rio Tinto Group a Perth.
L’elemento che complica ulteriormente le cose è che la perlustrazione si svolge attraverso un territorio immenso, desertico e desolato, tipico del bush, l’entroterra australiano. Al momento, i tecnici stanno provando a individuarla lungo la strada dove sarebbe presumibilmente caduta, usando contatori geiger. Intanto, il Dipartimento per il Fuoco e i Servizi di Emergenza (in sostanza, la protezione civile australiana) ha diffuso una grafica esplicativa per mostrare quanto è piccola la capsula in questione e dare un’idea di come sia difficile poterla recuperare.
La capsula è lunga 8 millimetri per 6 millimetri, meno di una monetina da un centesimo di euro – rimanendo sui paragoni numismatici, ma questo piccolo oggetto “incriminato” contiene una minuscola quantità di cesio-137 radioattivo. Secondo le autorità, chiunque deve restare ad almeno cinque metri dalla capsula, che emette raggi beta e gamma con un livello di radiazioni equivalente a quello che colpisce una persona che si sottopone a dieci radiografie ogni ora.
Può bruciare o far ammalare chiunque la tocchi e il problema è che potrebbe essere ovunque
L’allarme dei Vigili del Fuoco, insieme ai responsabili della multinazionale specializzata in ricerca ed estrazione di minerali, è abbastanza eloquente. In un’area enorme, piena di sassi, arbusti e terra, sospinta dal vento, la capsula potrebbe essersi spostata rispetto al luogo in cui è stata persa durante il trasporto, potrebbe essersi anche incastrata (secondo alcuni studiosi) nella gomma di un veicolo che passava lungo la strada. Le macchine di ricerca stanno ripercorrendo in lungo e in largo l’autostrada a 50 chilometri orari, utilizzando strumenti specializzati per la rilevazione delle radiazioni. Ci vorranno circa cinque giorni per percorrere la strada originale del camion, hanno fatto sapere le autorità, ma è ben possibile che la capsula non si trovi più nell’area dove le ricerche sono concentrate.
Immaginate se un uccello, ad esempio, prendesse la capsula – ha detto Dave Sweeney, analista di politica nucleare presso l’Australian Conservation Foundation, citato dalla Cnn – e la portasse via. Ci sono tantissime incertezze purtroppo”
Quali sono rischi?
Come abbiamo precedentemente scritto non avvicinarsi alla capsula è fondamentale. Il Dipartimento dei servizi di emergenza chiede ai cittadini di stare lontano più o meno a 5 metri se vedono un oggetto che potrebbe potenzialmente essere la capsula ricercata e di avvisare subito le autorità. Per il corpo il contatto con il Cesio-137 è letale, come ricevere 10 raggi X in un’ora, più o meno la quantità di radiazioni naturali che riceveremmo in un anno, solo camminando. È vietato, ovviamente, toccarla, metterla in una borsa o in macchina. Il problema principale, tuttavia, è che il rischio che il materiale pone alla salute umana non si ridurrà ancora per un bel po’. Il Cesio-137 ha un tempo di dimezzamento di circa trent’anni. A questo ritmo, secondo gli esperti, potrebbe rimanere radioattivo per i prossimi 300 anni. Lo scenario migliore, secondo un docente della University of Southern Australia, intervistato dalla Cnn, sarebbe se rimanesse in un’area isolata.
In quel caso sarebbe improbabile che abbia un impatto significativo – ha detto il docente della University of Southern Australia.