Occhio a Irpef, detrazioni, bonus 100 euro per i pensionati che ancora lavorano. Un modo per evitare brutte sorprese nel 730. Nel caso di un dipendente in pensione che lavora sempre, il soggetto percepisce due tipi di reddito, quindi servono alcuni accorgimenti fiscali. Sul fronte Irpef c’è l’applicazione di aliquote diverse, a seconda degli scaglioni di reddito:
- 23% sulla parte di reddito complessivo fino a 15 mila euro
- 25% sulla parte di reddito oltre i 15 mila euro e fino a 28 mila euro
- 35% sulla parte di reddito eccedente i 28 mila euro e fino a 50 mila euro
- 43% sulla parte di reddito eccedente i 50 mila euro
Coloro che percepiscono redditi da lavoro e da pensione, i sostituti d’imposta calcolano l’Irpef considerando solo le somme corrispondenti dagli stessi. Il contribuente subisce una tassazione solo parziale, l’Irpef dovuta sarà ricalcolata nella dichiarazione dei redditi considerando reddito di lavoro e da pensione.
Il lavoratore può anticipare il conguaglio negativo chiedendo una trattenuta fiscale più alta a confronto di quella calcolata automaticamente dal datore di lavoro. Questo per evitare brutte sorprese. L’Irpef lorda si calcola in base agli scaglioni, si divide l’imposta lorda per il reddito complessivo. Poi moltiplicando il risultato per 100 si ha l’aliquota Irpef più elevata.
Il pensionato che percepisce anche redditi da lavoro dipendente, in teoria, è titolare di detrazioni per redditi da lavoro dipendente e per redditi da pensione. Le detrazioni per i redditi da pensione non sono cumulabili con la stessa misura prevista per i redditi da lavoro dipendente. Il pensionato-lavoratore può scegliere se percepire le detrazioni da pensione o da lavoro dipendente, ma non entrambe. La decisione di rinuncia a uno dei due redditi deve essere comunicata al datore di lavoro o all’ente previdenziale. Ciò compilando il modello detrazioni o modello D23. Si deve precisare il periodo di rinuncia all’imposta.
Il contribuente che sceglie di ricevere le detrazioni da lavoro dipendente può continuare a percepire anche il bonus Irpef pari a 1.200 euro. Il requisito è avere un reddito complessivo non superiore a 15 mila euro. Se si fruisce del bonus, meglio comunicare al datore di lavoro il reddito totale previsto nell’anno. Se si rinuncia alle detrazioni da lavoro dipendente, il lavoratore dovrà comunicare nel modulo D23 la rinuncia al bonus Irpef.