L’obiettivo dell’Ue è fermare l’allarmante declino degli insetti impollinatori in Europa come api e farfalle entro il 2030. Uno degli scopi è il miglioramento della conservazione degli impollinatori e la riduzione delle cause del loro declino. Bisogna attuare nuove azioni integrandole nei piani nazionali di ripristino di tali specie.
Altre misure su proposta della Ce per tutelare gli insetti impollinatori c’è il progetto di una rete di corridoi ecologici per gli impollinatori. Importante anche l’identificazione degli impollinatori tipici degli habitat protetti dalla Direttiva Habitat che gli Stati membri dovrebbero salvaguardare. Essenziale, inoltre, anche la riduzione del rischio e la mitigazione dell’impatto dei pesticidi sugli impollinatori. L’uso dei pesticidi è una delle cause principali della scomparsa degli impollinatori.
Sarebbe utile l’imposizione per legge dell’attuazione di una gestione integrata dei parassiti o l’introduzione di test per verificare la tossicità dei pesticidi per gli impollinatori. C’è anche il bisogno di ripristinare gli habitat nei paesaggi agricoli. Un sostegno maggiore all’agricoltura che possa essere favorevole agli impollinatori dentro la Politica agricola comune e nelle aree urbane. Importante anche l’influenza dell’impatto climatico, delle specie esotiche invasive, dei biocidi e dell’inquinamento luminoso sugli insetti impollinatori. Api e farfalle e altri insetti impollinatori vanno salvati per tutelare la natura e gli ecosistemi.