Ben 1.022 veicoli spaziali sono stati messi in orbita nella prima parte del 2022. Gli spazioporti sono fra le linee promettenti future. Nel settore commerciale si è registrato un aumento del 6,4% dei ricavi. Da considerare anche oltre 224 miliardi di dollari da prodotti e servizi spaziali. Infine, 138 miliardi di dollari spesi in infrastrutture e supporto per lo spazio commerciale.
Il Canada attualmente ha autorizzato le licenze per i primi voli dallo spazioporto Nova Scozia, a Cape Breton Island, sull’Atlantico. In Canada è in corso anche la sfida alla realizzazione di razzi verdi, a basso impatto sull’ambiente. Lo spazioporto canadese offre vantaggi per le sue latitudini elevate anche per l’osservazione della Terra.
Gli altri siti concorrenti per lo spazioporto sono: l’arcipelago portoghese delle Azzorre, l’isola norvegese di Andoya, l’Andalusia spagnola e la Gran Bretagna. Anche l’Italia a dicembre 2022 si è unita vincendo il bando per la creazione del primo spazioporto nazionale nell’aeroporto di Taranto-Grottaglie. Il nome è Criptaliae Spaceport, dall’antica denominazione di Grottaglie, noto paese per le sue meravigliose ceramiche. Ad oggi esistono 34 siti di spazioporti ufficiali al mondo, di cui 6 destinati al volo umano nello spazio. Si arriva a 36 con Kiruna e lo spazioporto canadese.
- Gli spazioporti crescono (globalscience.it)