Oggi la vita è frenetica, ma non giustifica il fatto di saltare uno o più pasti nel corso della giornata. Un nuovo studio afferma che la discontinuità nel rifornimento di energie porta l’organismo ad avere seri problemi salutari. Se durante il giorno viene fatto un solo pasto, allora il rischio di morte precoce aumenta. Se saltiamo la colazione o la cena, il rischio di morte per problemi vascolari e cardiaci è più alto.
Ecco che il nuovo studio ha messo in discussione i vantaggi del digiuno intermittente, anzi dobbiamo alimentare in modo puntuale il corpo. L’aumento di rischio della mortalità precoce e dei problemi cardiovascolari non è causato dal salto dei pasti, ma al momento è solo una correlazione. Quest’ultima tiene conto anche di fumo, attività fisica, alcol e alimentazione.
Saltare i pasti porta all’assunzione di tutte le calorie in una sola volta. Causa squilibri nella regolazione del glucosio e una cattiva gestione del metabolismo. Questa è una possibile spiegazione al rischio trovato, che deve essere confermata da studi futuri. Dall’altra però anche consumare i tre pasti giornalieri a orari troppo vicini (meno di 4,5 ore l’uno dall’altro) porta un rischio maggiore di mortalità precoce. Insomma, saltare uno o più pasti e mangiare in maniera ravvicinata è negativo per l’organismo!