Durante il Torino Film Festival l’interprete Malcolm McDowell ha concesso un’intervista a Variety di cui riprendiamo alcune dichiarazioni, in particolare su Arancia Meccancia, il film di Stanley Kubrick che lo ha reso celebre.

Ecco le parole dell’interprete Malcolm McDowell sull’importanza di Arancia Meccanica per i nostri tempi:

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che questo lungometraggio avrebbe oltrepassato le generazioni. Se ne parla ancora, è una sorta di fenomeno. Non credo ci siano molti film che riescono a fare una cosa del genere, ovvero riuscire a parlare anche alle nuove generazioni. Arancia Meccanica è diventato un rito di passaggio, non è una cosa fantastica? Inizialmente questo lungometraggio ha colpito perché portava sullo schermo lo shock della violenza, mentre successivamente ha iniziato a prevalere l’elemento politico, il fatto di avere una sorta di Grande Fratello in grado di condizionare le vite.

Ricordiamo che Arancia Meccanica è il capolavoro di Stanley Kubrick del 1971, tratto dal romanzo di  Anthony Burgess del 1962. Il titolo Clockwork Orange viene dal dialetto londinese, e sta per “sballato come un’arancia a orologeria”. Il senso della definizione che voleva intendere Anthony Burgess sta per il fatto che, a suo parere, l’uomo agisce come un animale a orologeria. Lo spunto dell’opera viene da un episodio di violenza che coinvolse la compagna di Burgess, che fu violentata da alcuni soldati americani ubriachi.

Qui sotto possiamo vedere un adattamento di Andy Warhol del 1965, precedente all’opera di Kubrick, ed a cui il regista sembra essersi ispirato, quantomeno nella prima inquadratura.

https://www.youtube.com/watch?v=faME7dIDqOc

Mentre qui sotto proponiamo un adattamento di Arancia Meccanica in versione Lego.

Arancia Meccanica è disponibile su Prime Video.