Gli scienziati dell’University College di Londra e della Durham University hanno pubblicato nel Cambridge Archaeological Journal i risultati delle loro scoperte nella decifrazione di segni di una forma di paleo-scrittura risalente a circa 20mila anni fa. I segni sono stati ritrovati nella pietra delle caverne di Lascaux e Altamira, che risalgono addirittura all’Era Glaciale. Questa scoperta è significativa perché l’arte rupestre è una delle più antiche forme di espressione artistica e culturale conosciuta dall’uomo. Questo studio fornisce informazioni importanti sulla cultura dell’uomo primitivo che ha vissuto in quell’epoca, poiché significa che la scrittura è più vecchia di almeno 14 mila anni rispetto a ciò che si pensava in precedenza. Queste scoperte sono un importante contributo alla nostra conoscenza dell’evoluzione del linguaggio umano.

Gli archeologi hanno scoperto che i cacciatori-raccoglitori preistorici usavano una forma di scrittura antica per comunicare informazioni 14mila anni fa, un periodo di tempo più antico di quanto si pensasse in precedenza. È stato notato che queste sequenze di linee, punti e forme servivano a trasmettere informazioni, ma finora il significato di questi simboli era sconosciuto. Tuttavia, gli autori hanno affermato che le loro ricerche indicano che queste iconografie erano usate per trasmettere messaggi e che sono state utilizzate come forma di comunicazione prima dell’invenzione della scrittura alfabetica.