Microsoft lascerà a casa oltre 11milla dipendenti, con alcuni importanti tagli che vanno a colpire anche la divisione gaming e la divisione incaricata di sviluppare prodotti e servizi in realtà virtuale. Un duro colpo, che segna l’ennesimo licenziamento di massa all’interno dell’industria tech.

Anche Google e Amazon hanno recentemente annunciato il licenziamento di migliaia di dipendenti in tutto il mondo. In molti appassionati si sono legittimamente chiesti se questi licenziamenti avranno un impatto anche sul futuro dei loro videogiochi preferiti. Una prima risposta arriva da 343 Industries, lo studio di sviluppo dietro al popolare franchise Halo (dopo il divorzio di Bungie da Microsoft).

Studio oggetto di forti speculazioni in queste ore, dal momento che Jason Schreier di Bloomberg ha scritto che Microsoft avrebbe lasciato a casa un gran numero di dipendenti impegnati allo sviluppo dei contenuti di Halo Infinite (e dei prossimi capitoli della saga). Bloomberg segnala, peraltro, che i licenziamenti avrebbero causato diverse vittime ‘importanti’: trai licenziati figurerebbe anche Joe Staten, il direttore creativo di Halo Infinite.

Sebbene Schreier non abbia il numero finale dei dipendenti licenziati dal team di sviluppo, sembra che moltissimi degli esuberi siano concentrati nel team che aveva curato la campagna di Halo Infinite (mentre, per ora, gli sviluppatori e artisti che seguono la parte multiplayer sarebbero meno a rischio).

La situazione non sembra delle migliori. Da qui la necessità di rassicurare i fan della saga con un comunicato ad hoc: «343 Industries continuerà a sviluppare i prodotti dell’universo di Halo ora e in futuro, continueremo a lavorare a storie epiche, multiplayer e tutto ciò che rende grande Halo». Basterà per stemperare il panico nato trai fan di Halo?