I microrganismi portano nuove idee alla medicina, quelli intestinali favoriscono lo sviluppo e sostengono il sistema immunitario. In pratica, creano un ambiente antinfiammatorio in tutto il corpo. Questo è utile anche a gestire o prevenire le allergie. 

Nel 2023 avverrà un approfondimento sulla conoscenza dei microbi intestinali grazie alla tecnologia. Gli strumenti innovativi dei laboratori e nuovi hardware e software ci consentiranno di selezionare diverse sequenze di geni microbici. Un metodo che ci permetterà di cercare modelli e correlare risultati con determinati diversi fattori. Comprendere il microbioma è ormai una priorità in tutto e per tutto. I probiotici sono una possibilità sulla manipolazione del microbioma. Possono alleviare sintomi di una malattia in corso e scongiurare gli effetti collaterali degli antibiotici. Non sono però ancora stati approvati in Europa e in America come farmaci. 

Il problema più grande a livello scientifico è la variabilità nella composizione dei microbi intestinali di ogni individuo. Forse la risposta sta in un gruppo di batteri diversi, per fortuna non pericoloso, a quanto sembra. Dovremo avere però in futuro più certezze per poter somministrare microbi sani come farmaci. Sappiamo ancora troppo poco per muoverci e creare delle soluzioni pratiche, quando gran parte della teoria deve essere ancora accertata.