La meningite batterica si verifica quando i germi entrano nei tessuti che circondano il cervello e il midollo spinale. L’infezione cerebrale causa gonfiore e infiammazione interrompendo il funzionamento del cervello. I germi che causano la meningite possono derivare da alimenti non cotti bene oppure da persone infette tramite uno starnuto o la tosse.
I batteri responsabili della meningite si trovano spesso in tante persone, ma la maggior parte di loro non si ammala. Le persone che la contraggono possono ammalarsi in modo improvviso. Ecco i segnali per riconoscere i segni della malattia e poter così salvare una vita in tempo.
I sintomi più comuni sono mal di testa, febbre, mani e piedi freddi, torcicollo e repulsione verso luce intensa. Nei bambini piccoli i sintomi inclusi sono un pianto strano e un punto morbido dolente sulla testa. Il rischio è maggiore per i bambini piccoli, ma anche per gli anziani. La morte del noto chitarrista inglese Jeff Beck per meningite batterica a 78 anni ci ricorda che la malattia può colpire chiunque.
La terapia urgente deve essere fatta con antibiotici, prima si agisce e prima sarà fermata l’infezione. Esistono alcuni vaccini, inoltre, che possono ridurre il rischio di infezione. Purtroppo però il numero di batteri resistenti agli antibiotici è sempre più in aumento, ecco perché sarà difficile assicurare cure future salvavita.
La meningite virale di rado causa la morte ed è meno grave di quella batterica. La meningite fungina è simile a quella batterica e colpisce sistemi immunitari deboli. Non ci sono vaccini per questa meningite e meno farmaci disponibili per curarla. L’infezione da meningite può causare danni cerebrali e gonfiore che portano alla morte, ma anche danni invalidanti in chi sopravvive, come la perdita dell’udito. Il modo migliore per prevenire o prendere in tempo la meningite è conosce i segni e i sintomi della malattia per avere un aiuto rapido.