Dopo la morte sul set di Rust della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, l’interprete Alec Baldwin è stato accusato di omicidio colposo. L’evento accaduto nel 2021 ha portato a queste conseguenze per l’interprete.
A pronunciarsi con l’accusa di omicidio colposo nei confronti di Alec Baldwin è stata la procuratrice generale Mary Carmack-Altwies. Ora l’interprete rischia 18 mesi di carcere. La stessa accusa è stata mossa anche all’addetta alle armi Hannah Gutierrez Reed, mentre l’assistente alla regia, David Halls, è stato accusato di negligenza e rischia sei mesi di libertà vigilata. Ecco le parole della procuratrice:
Se queste tre persone, Alec Baldwin, Hannah Gutierrez Reed o David Halls, avessero fatto il loro lavoro, Halyna Hutchins oggi sarebbe ancora in vita. Le evidenze mostrano degli atti di superficialità che non hanno messo in sicurezza il set di Rust.
Secondo quanto riferito da Alec Baldwin, l’assistente David Halls gli aveva assicurato che la pistola da lui utilizzata conteneva proiettili a salve, mentre in realtà la Colt 45 aveva al suo interno una pallottola che ha colpito al busto la Hutchins, e che poi è finita sulla spalla del regista Joel Souza.
L’avvocato della famiglia Hutchins, Brian Panish, ha dichiarato:
Vogliamo ringraziare il distretto di Santa Fe per aver concluso l’investigazione, stabilendo che gli atti colposi che hanno portato alla morte di Halyna Hutchins sono stati dettati da mancanze di attenzione per la vita umana.
Mentre l’avvocato di Baldwin, Luke Nikas, ha così risposto:
Il mio assistito non aveva motivo di pensare che ci fosse una pistola carica tra le sue mani. Aveva fatto affidamento sui professionisti presenti sul set e sulle loro parole. Lotteremo per dimostrare tuto ciò, e vinceremo.
Nel frattempo, l’anno scorso era stata riportata la notizia del ritorno sul set di Alec Baldwin, che è stato ingaggiato per due produzioni italiane. Si tratta di produzioni curate da Francesco Cinquemani, assieme a Monika Bacardi e Andrea Iervolino di ILBE, partner di Minerva Pictures per la produzione.
Queste sono le parole con cui l’attore ha descritto la dinamica dell’incidente:
Lei era di fronte alla telecamera e guardava il monitor, e mi guidava dicendo come tenere la pistola per avere la giusta angolazione. Ho preso la pistola cominciando ad armarla, senza premere il grilletto, e dopo ho lasciato andare il cane ed è partito il colpo. Tutti sul set sono rimasti scioccati, pensavamo che la pistola fosse scarica. Lei è andata giù, credevo fosse svenuta.