Che effetto ha tutto il tempo trascorso sui social sulla crescita dei ragazzi? Da tempo questo tema è oggetto di analisi. Adesso però un recente studio ha trovato una nuova chiave di lettura. Gli adolescenti che trascorrono più tempo sui social hanno un cervello sempre più assetato di approvazione sociale dei pari. L’adolescenza è uno dei momenti più importanti per lo sviluppo cerebrale, è la fase che si prepara all’età adulta. Un gruppo di scienziati americani hanno eseguito scansioni cerebrali di 169 ragazzi di diversa origine con un’età fra i 12 e i 15 anni.
La frequentazione dei social è apparsa chiara già dai 12 anni. Si distinguono alcune fasce: gli utilizzatori frequenti, quelli moderati e infine quelli non abituali. Il cervello degli appassionati dei social appariva verso una progressiva sensibilità all’approvazione sociale. Si intende il brivido provato che nasce quando qualcuno dei pari ci ammira, oppure da un like virtuale o da cuori sotto foto pubblicate.
La sensibilità verso queste interazioni sociali potrebbe essere utile e positiva nella vita, ma anche fonte di depressione e ansia, se non soddisfatta. Altre variabili per la sensibilità verso le interazioni sociali possono essere un avvenimento importante e la personalità dell’individuo. Comunque andrebbe analizzata la vita completa di ogni adolescente per capire ogni aspetto della sua sfera sociale.