Con la chiusura di Google Stadia, in molti si sono chiesti cosa ne sarebbe stato del controller venduto assieme al dongle necessario per accedere al servizio di cloud gaming. Del resto, di default è compatibile esclusivamente con Stadia, un servizio defunto.
Insomma, si temeva che sarebbe diventato un soprammobile destinato a prendere polvere. La buona notizia è che presto Google rilascerà una patch che permetterà agli utenti di utilizzare il loro controller Stadia come un normale controller Bluetooth, che potrà dunque essere abbinato a smartphone, tablet e laptop.
Molti di voi ci hanno chiesto di abilitare il Bluetooth sul controller Stadia. Siamo felici di portarvi buone notizie: la prossima settimana rilasceremo un semplice tool self-service che vi consentirà di abilitare le connessioni Bluetooth sul controller
si legge in una nota pubblicata da Google.
A questo si aggiunge un ultimo regalo da parte del team Stadia: un videogioco chiamato Worm Game che è stato rilasciato per ringraziare la community di giocatori che ha supportato il progetto fin dal lancio. Ricordiamo che tutti gli iscritti al servizio hanno ricevuto un rimborso integrale per tutti i giochi acquistati.
https://twitter.com/GoogleStadia/status/1613998016033071104
Google Stadia era una piattaforma di gioco in streaming che consentiva agli utenti di giocare ai giochi su una vasta gamma di dispositivi, tra cui computer, telefoni, tablet e televisori, senza la necessità di un console o un potente PC. Utilizzava la tecnologia di streaming per trasmettere i giochi in tempo reale sui dispositivi degli utenti, consentendo loro di giocare ai titoli più recenti con grafica di alta qualità e prestazioni senza compromessi. Oggi gli utenti possono continuare a giocare in cloud utilizzando una pluralità di altri servizi, tra cui Xbox Cloud, Amazon Luna e GeForce Now.