Il 2022 è stato un anno disastroso per l’industria degli smartphone. L’intero settore ha chiuso l’ultimo trimestre del 2022 con un crollo del 17% su base annua. Complessivamente, il mercato ha perso l’11% rispetto al 2021. «È stato un anno estremamente difficile per tutti i produttori», sintetizzano gli analisti di Canalys.

Prosegue dunque il trend nato nel 2020 e che è stato inevitabilmente accentuato dalla pandemia e dalle sfide della geopolitica. Quelli enunciati dal rapporto di Canalys sono i numeri più bassi dell’ultimo decennio. «Per trovare numeri più bassi di questi dobbiamo tornare al 2023».

Canalys spiega che il crollo verticale della domanda per gli smartphone entry-level e mid-range è proseguito senza interruzioni per tutto il 2022, mentre la domanda per nuovi smarpthone top di gamma ha iniziato a mostrare segni di debolezza solamente verso la fine dell’anno.

Le cattive notizie non sono finite. Gli analisti si aspettano che la sofferenza del settore proseguirà per tutto il 2023. Se ci sarà una crescita su base annua – avverte Canalys – sarà modesta o addirittura marginale.

Alle sfide a cui abbiamo assistito nel biennio 2021-2022 andranno ad aggiungersi altre difficoltà croniche, tra cui un aumento del tasso di disoccupazione e il taglio dei tassi per far fronte all’inflazione. Queste difficoltà dovrebbero azzoppare ulteriormente le vendite negli USA e in Europa, mentre ci si aspetta una piccola ripresa in Cina (dovuta al termine della politica zero covid).