Il taglio del personale di Amazon, il più grande nella storia dell’azienda, inizierà oggi, mercoledì 18 gennaio. Con un post sul blog aziendale, Andy Jassy, il CEO di Amazon, ha comunicato ai dipendenti che gli esuberi coinvolgeranno 18.000 persone in tutto il mondo e che sono stati decisi nel tentativo di ridurre drasticamente i costi e rivedere le priorità dell’azienda.

Amazon ha già attraversato indenne diverse fasi economiche caratterizzate da incertezza e profonde difficoltà, continueremo a farlo anche in futuro.

Questi cambiamenti ci aiuteranno a perseguire le nostre opportunità a lungo termine con una struttura aziendale più forte

ha detto. I dipendenti interessati dagli esuberi verranno contattati dall’azienda a partire da oggi, 18 gennaio.

I licenziamenti coinvolgono solo una frazione del personale globale di Amazon, oggi stimato attorno ad 1,5 milioni di lavoratori. Il grosso degli esuberi riguarda la divisione Amazon Stores e dunque i team che si occupano dell’e-commerce, ma anche dei tanti negozi fisici di Amazon.

A novembre Jassy aveva annunciato che sarebbero stati necessari dei licenziamenti per far fronte a quella che rischia di essere una nuova recessione globale. All’epoca il CEO aveva avvertito che ad inizio del 2023 Amazon avrebbe annunciato una nuova ondata di licenziamenti. È stato di parola: Amazon si prepara così ad affrontare il più grande taglio del personale di tutta la sua storia.