Ristorazione: chiude Noma Copenaghen, il miglior ristorante al mondo
Il coproprietario chef danese René Redzepi ha annunciato la chiusura del Noma Copenaghen, miglior ristorante al mondo. La fragilità delle cucine sostenibili.

La notizia che ha dato René Redzepi alla stampa fa crollare un mito nel settore della ristorazione. Il Noma Copenaghen chiuderà presto, la data è la fine del 2024. Il ristorante è sempre stato il luogo sacro del cibo mescolando giuste dosi di creatività e coraggio. Accostamenti speciali e ricercatezza nativa del luogo sono la ricetta perfetta. Si è sempre creduto che la cucina migliore al mondo fosse quella francese e quella italiana, ma un fenomeno straordinario è rappresentato da quella danese.
René Redzepi è riuscito negli anni di lavoro al Noma a creare una cucina pura, semplice e fresca di ingredienti autoctoni. Ora, dopo 20 anni, però il miglior ristorante al mondo chiude i battenti. Il ristorante diventerà un laboratorio alimentare full-time con l’obiettivo di sviluppare piatti e prodotti nuovi per l’e-commerce Noma Projects. Le sale saranno accessibili al pubblico solo per aperture temporanee.
La matematica di retribuire equamente quasi 100 dipendenti, pur mantenendo standard elevati, a prezzi che il mercato sosterrà, non è praticabile. Dobbiamo ripensare completamente il settore.
René Redzepi
Inoltre, il Noma ha iniziato solo a ottobre 2022 a pagare i suoi stagisti, aggiungendo almeno 50mila dollari al costo mensile del lavoro. Una cifra che ha disorientato Redzepi e le sue tasche. Numerose le smentite su cause di fallimento per denuncia degli ex collaboratori o dovute all’impossibilità di vincere altri premi. Di sicuro, qualcosa è andato storto nel modello di business.