I ricercatori del Politecnico di Parigi hanno indirizzato i fulmini delle nubi temporalesche in luoghi dove non causano danni. Secondo il team, la nuova tecnica potrebbe salvare dal disastro centrali elettriche, aeroporti, piattaforme di lancio e altri edifici. Il sistema crea un parafulmine virtuale, con conduttori metallici che intercettano i lampi e guidano le loro correnti nel terreno.

“I risultati estendono l’attuale comprensione della fisica dei laser nell’atmosfera e possono contribuire allo sviluppo di nuove strategie di protezione dai fulmini”, afferma l’autore corrispondente, il dottor Aurelien Houard, secondo un comunicato rilasciato a South West News Service.  Il dispositivo, che pesa cinque tonnellate, ha le dimensioni di un’automobile di grandi dimensioni e spara fino a mille impulsi al secondo. Gli scienziati lo hanno installato vicino a una torre di telecomunicazioni nelle Alpi svizzere, che viene colpita da un fulmine circa 100 volte all’anno.

Il laser potrebbe prevenire danni per miliardi di dollari

L’idea di utilizzare impulsi laser intensi per guidare i fulmini è stata esplorata in precedenza in condizioni di laboratorio. Tuttavia, non esistevano prove sul campo che dimostrassero l’orientamento dei fulmini da parte dei laser. Houard e colleghi hanno condotto una serie di esperimenti l’estate scorsa sulla cima del Monte Santis, nella Svizzera nord-orientale. In sei ore di funzionamento durante i temporali, hanno osservato il laser deviare il corso di quattro scariche di fulmini verso l’alto dalla torre alta circa 121 metri. I risultati sono stati confermati utilizzando le onde elettromagnetiche ad alta frequenza generate dai fulmini per localizzarli. “L’aumento del rilevamento di esplosioni di raggi X al momento dei fulmini ne ha confermato il successo”, spiega il dottor Houard a SWNS. “Uno dei fulmini è stato registrato direttamente da telecamere ad alta velocità e ha dimostrato di seguire il percorso del laser per oltre 50 metri”. Il laser da un trilione di watt descritto su Nature Photonics è il primo del suo genere e uno dei più potenti della sua categoria. I fulmini hanno un immenso potere distruttivo. Possono causare interruzioni di corrente e incendi boschivi, danneggiare i sistemi elettronici e le infrastrutture e provocare la morte di persone e bestiame. I danni che provocano ammontano a miliardi di dollari ogni anno. Con il cambiamento climatico e il conseguente aumento della frequenza e della gravità dei temporali, i danni causati dai fulmini probabilmente aumenteranno in futuro.