Gli scienziati della Tokyo Metropolitan University hanno scoperto che una proteina chiamata subunità B del fattore di crescita di derivazione piastrinica (PDGF-B) viene secreta continuamente dalle cellule muscolari scheletriche e aiuta a riparare i muscoli incoraggiando i mioblasti (cellule staminali muscolari) a proliferare. Inaspettatamente, hanno scoperto che il PDGF-B aiuta anche la crescita delle fibre muscolari. Hanno confermato che ciò corrisponde a una maggiore contrazione delle fibre. Le loro scoperte promettono terapie rivoluzionarie per il trattamento dell’atrofia muscolare e delle lesioni. Il team di ricerca, guidato dal professore Yasuko Manabe della Tokyo Metropolitan University, ha studiato come il PDGF-B, che è una miochina, influenza il comportamento delle cellule muscolari.
Le miochine sono piccole proteine secrete dalle cellule muscolari scheletriche. Hanno un’ampia gamma di funzioni e possono agire sulle cellule sia vicine che lontane dal luogo in cui vengono prodotte. Non è ancora chiaro come influenzino i processi cellulari, ma si ritiene che svolgano un ruolo importante nelle funzioni corporee legate all’esercizio fisico, in particolare nel mantenimento del tessuto muscolare.
Il gruppo di ricerca, attraverso esperimenti approfonditi, ha scoperto il processo tramite il quale la miochina PDFG-B viene secreta dai muscoli scheletrici in modo costitutivo, cioè senza alcuno stimolo. Per capire quale ruolo svolge, hanno utilizzato i mioblasti, cellule precursori che si differenziano in fibre muscolari, e li hanno esposti a PDGF-B. Hanno potuto dimostrare chiaramente che il PDGF-B induceva una maggiore proliferazione di queste cellule. Curiosamente, hanno anche scoperto che il PDGF-B influiva sulle cellule già differenziate, i miotubi, i quali rappresentano uno stadio di sviluppo delle fibre muscolari, e hanno esposto anche loro alla stessa miochina. I miotubi trattati in questo modo hanno mostrato una maturazione significativamente maggiore, aumentando visibilmente di diametro all’osservazione al microscopio. Inoltre, hanno espresso una maggiore quantità di catena pesante di miosina, il motore molecolare responsabile della contrazione muscolare. Grazie a una tecnica sviluppata di recente e basata sull’osservazione della reazione dei miotubi a un impulso elettrico, è stato dimostrato che ciò corrisponde direttamente a un aumento della forza contrattile. Quindi, il PDGF-B non solo aiuta a creare più tessuto muscolare, ma li rende anche più forti. Ma questo non significa che entrambi i processi siano accelerati in modo casuale. I ricercatori hanno notato sottili differenze nelle vie di segnalazione del PDGF-B tra miotubi e mioblasti; il team ritiene che queste differenze possano essere coinvolte nel passaggio delle cellule da una fase di proliferazione a una di maturazione.
Il lavoro dell’équipe dimostra chiaramente che il PDGF-B è coinvolto nella rigenerazione muscolare e costituisce un grande passo avanti per lo sviluppo di trattamenti efficaci per le lesioni e l’atrofia muscolare, nonché di future terapie per migliorare le prestazioni muscolari.