Le famiglie italiane sono state messe in ginocchio dalla pandemia e dalla crisi economica. Ora arriva la sanatoria fiscale per alleviare le tensioni fra cittadini ed entità fiscali, una possibilità per rottamare tasse e multe nel 2023. Le sanatorie fiscali si muovono su ravvedimenti, risoluzioni delle liti con l’Agenzia delle Entrate, lo stralcio dei crediti inesigibili.
Le cartelle esattoriali con importi inferiori a 1.000 euro possono essere rottamate tramite previo accordo con enti locali. Anche le multe possono essere rottamate. Il saldo delle multe, incluse le spese per la riscossione, è entro e non oltre il 31 luglio 2023.
Beneficiano della sanatoria fiscale anche eventuali liti pendenti al 1° gennaio 2023. Quelle ferme al primo grado possono essere definite saldando il 90% della somma richiesta dell’erario. Le pendenze in primo grado in cui la ragione è del contribuente possono essere chiuse con il versamento del 40%. Se il contribuente ha vinto in secondo grado, può versare il 15%.
Una sanatoria fiscale permette al contribuente, inoltre, di rinunciare entro il 30 giugno 2023 alle liti fiscali. Quelle arrivate direttamente in Cassazione e che abbiano come controparte l’Agenzia delle Entrate. In caso di rinuncia bisogna pagare la cifra pretesa dallo Stato con relativi interessi. La sanatoria fiscale vale anche per chi ha ricevuto un avviso bonario con controlli automatizzati dal fisco.
Gli atti di accertamento formale possono sottostare a un’agevolazione, se non impugnati dal contribuente. Ciò deve avvenire nei termini fissati per il ricorso. Per gli accertamenti di contestazione notificati fino al 31 marzo del 2023, le sanzioni sono ridotte da un terzo a un diciottesimo.
Anche le criptovalute, infine, sono soggette a sanatoria fiscale. I guadagni ottenuti con tali investimenti non sono tassati fino a 2.000 euro. Per i guadagni ottenuti fino al 31 dicembre 2021, il contribuente deve chiedere l’emersione e riconoscere un’imposta sostitutiva del 3,5%.
- Sanatoria fiscale, quali tasse e multe si possono rottamare nel 2023? (wallstreetitalia.com)