L’assunzione della melatonina per l’insonnia può trasformarsi in un rituale notturno confortante per chi ha il sonno disturbato. Un numero sempre maggiore di persone assume melatonina anche in dosi elevate, così che diventa complicato lasciare tale abitudine. La melatonina non crea dipendenza o astinenza, se si smette di assumerla. Se invece pensiamo a livello psicologico che sia essenziale per il sonno, allora è difficile interrompere il suo uso. 

Cosa fare, allora, se si vuole lasciare del tutto la melatonina? Gli specialisti hanno dato alcuni loro consigli. Quando si assume melatonina si sta solo integrando un processo che il corpo fa naturalmente per il sonno. Uno studio ha comprovato che la melatonina può aiutare le persone ad addormentarsi più velocemente restando addormentate più a lungo. Alcuni studi clinici però hanno dichiarato che il sonnifero funziona solo a livello psicologico. Gli esperti ritengono che la melatonina sia sicura per un uso a breve termine di alcune notti a settimana o per una o quattro settimane. Sul fronte clinico invece si sa molto meno sugli effetti a lungo termine della melatonina. 

Meglio assumere la melatonina pianificando in anticipo il momento di andare a letto senza troppi pensieri. Per riuscire a dormire senza melatonina bisogna andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei weekend. Importante che la stanza sia silenziosa e abbastanza buia, evitando l’esercizio fisico per almeno un’ora prima di andare a letto. Evitare l’alcol prima del sonno e limitare la caffeina durante la giornata. Non usare dispositivi tecnologici almeno nelle due ore prima del sonno. Prima di andare a letto fare una lista delle preoccupazioni, in modo da non rimuginarci sopra rischiando di non prendere sonno. Se non si riesce a dormire, allora provare a leggere un libro o ad ascoltare un podcast. Un bagno caldo e una camomilla possono sostituire la melatonina.