Borse: il 2023 parte con una grande impennata
Il Ftse Mib è l’indice migliore in Europa nel bilancio delle prime sedute dell'anno. Il picco dell’inflazione in Europa e negli Stati Uniti sembra raggiunto.

Nella prima settimana del 2023 le borse hanno visto una partenza con una grande impennata, cancellando le incertezze registrate nel 2022. La spinta verso l’alto dei listini è stata data dalle speranze degli investitori che Fed e Bce allentino gradualmente la loro stretta monetaria. Il picco dell’inflazione in Europa e negli Stati Uniti sembra raggiunto. I listini del Vecchio Continente hanno chiuso la maggioranza delle sedute in rialzo. La migliore è stata la Borsa di Milano che ha guadagnato sul Ftse Mib il 6,2%. Sul secondo gradino del podio Parigi (+6%) e Madrid (+5,7%). Seguono Francoforte (+4,9%) e Londra (+3,3%).
L’Epifania ha visto gli investitori americani restare colpiti positivamente dal sorprendente rallentamento della crescita dei salari statunitensi. Si è avuta la chiusura in rialzo dei principali indici del Vecchio Continente. Una chiusura in rialzo superiore all’1% grazie agli acquisti sui comparti legati a materie prime, energia e tecnologici. Il FTSE MIB +0,87% di Milano è stato tra gli indici migliori in Europa.
Chiusura positiva anche per Wall Street. A dicembre 2022 sono stati creati 223mila posti di lavoro, escluso il settore agricolo. La disoccupazione è scesa dal 3,6%. Ben accolto l’aumento dei salari pari allo 0,27%. Ancora a dicembre il tasso di inflazione nell’area euro è sceso a quota 9,2%. In miglioramento invece la fiducia nell’economia: a dicembre il dato è cresciuto di +1,8 punti.
Chiude in grande spolvero Saipem +4,05% in scia al rialzo del petrolio. Insieme a Stmicroelectronics +2,70% tra i tecnologici e Pirelli & C -0,02% nel settore auto. Bene Telecom Italia +5,85%. Lo spread tra i BTp e i Bund si è chiuso tuttavia leggermente rispetto alle prime indicazioni della seduta. Sui cambi l’euro si è rafforzato dopo i dati Usa e scambia a 1,0599 dollari e 140,44 yen. Il cambio dollaro/yen è a 132,49 (133,58). Il prezzo del gas ad Amsterdam torna leggermente sotto i 70 euro al MWh.