La FOMO (Fear of Missing Out) è caratterizzata da emozioni negative che colpiscono chi ha paura di perdersi qualcosa di importante. Ecco che l’avvento dei social network è proprio la condivisione in tempo reale di piacevoli momenti vissuti. Un fenomeno che ha amplificato questo disturbo colpendo maggiormente i giovani.
La fomo è composta da ansia scatenata dalla possibilità che altre persone facciano attività positive, a cui noi non stiamo partecipando. Ci sentiamo esclusi dal loro divertimento e sentiamo il bisogno di spiare gli altri sui loro profili virtuali peggiorando la fomo. La conseguenza più importante della fomo è l’impiego di tempo, ovvero, il tempo che i soggetti trascorrono sui social network. Spesso è fin troppo. Ci sono danni psicologici e fisici come la riduzione della capacità di concentrazione, smania interiore assidua, depressione interiore, stress, insonnia, mal di testa. Ecco alcuni consigli su come affrontare la fomo:
- cambiare la prospettiva: si rischia altrimenti di passare il tempo a guardare quello che fanno gli altri senza vivere la nostra vita appieno
- focalizzarsi su noi stessi: concentrarsi sulle cose importanti per noi e che preferiamo fare senza confronti con altri
- coltivare la consapevolezza: vivere nel presente, se si tende a viaggiare altrove con la mente
- praticare la gratitudine: pensare alle cose che ci piacciono fare
- prendere una pausa dai social: tentare di lasciare il telefono spento in un orario specifico della giornata
- fare una pausa con un’attività piacevole: provare a interrompere pensieri negativi
- rivolgersi a uno specialista: contattare uno psicologo per comprendere meglio la situazione con un percorso valido e personalizzato.