Amazon ha annunciato un nuovo piano di esuberi, che coinvolgerà un numero di dipendenti superiori a quanto precedentemente comunicato. Il CEO Andy Jassy ha spiegato che il piano è stato reso necessario dal clima di incertezza economica e che la ristrutturazione aziendale è stata concordata con i responsabili dei diversi dipartimenti in cui si dirama Amazon.
Complessivamente, saranno 18.000 i dipendenti di Amazon che verranno licenziati. L’azienda fornirà assistenza ai dipendenti coinvolti dagli esuberi, ad esempio aiutandoli a trovare una nuova occupazione.
Amazon è una delle più grandi aziende a livello globale, con circa 800.000 dipendenti in tutto il mondo. Gli esuberi fanno parte di una più vasta operazione di ristrutturazione dell’azienda annunciata verso la fine del 2022 e che, come avevano già visto, ha comportato numerosi cambiamenti interni e un riassetto della strategia e degli obiettivi del colosso. Ad esempio, pochi mesi fa era emersa la notizia di un ridimensionamento della divisione che tra le altre cose si occupa anche dello sviluppo dei prodotti Alexa.
Il grosso dei tagli si concentreranno sugli Store Amazon e su PTX. Tutti i dipendenti che verranno lasciati a casa, spiega l’amministratore delegato, riceveranno un pacchetto che include un’indennità di fine rapporto, oltre che l’estensione delle prestazioni di assicurazione sanitaria transitoria e una linea di supporto per facilitare il reinserimento nel mondo del lavoro presso aziende terze.