È normale che i genitori si preoccupino se i loro figli non riescono a riposare bene. Tra i vari motivi che causano ai bambini disturbi del sonno ci sono le parasonnie. Si tratta di disturbi del sonno con cadenza episodica e che hanno comportamenti anomali. Ciò succede in particolari stadi del sonno o quando passiamo dal sonno alla veglia. Questi problemi si risolvono con la crescita, quindi i genitori non devono preoccuparsi. Ecco i vari tipi di parasonnie esistenti:
- parasonnie del sonno NREM: risvegli confusionali, sonnambulismo, terrori notturni
- parasonnie del sonno REM: incubi notturni, paralisi del sonno
- altri tipi di parasonnie: enuresi notturna, groaning (catathrenia), allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche
In molti casi le cause delle parasonnie nei bambini sono genetiche. In altri casi può succedere quando qualcosa ha stressato i bambini durante il giorno. Le parasonnie avvengono più nei bambini, ma sono presenti anche negli adulti. Quelle più comuni avvengono durante le fasi di sonno più profondo, o non-REM:
- terrore notturno: dopo una o due ore di sonno il bambino sembra sveglio, ma non lo è. Mentre dorme si siede sul letto e inizia a piangere, urlare, sudare e tremare spaventato. Si manifesta soprattutto nei maschi e a partire dai 12 mesi, ma ancora più spesso dopo i 18
- sonnambulismo: senza essere spaventato, il bambino si alza dal letto e cammina con gli occhi aperti
- sonniloquio: ovvero parlare nel sonno
- risvegli confusionali: possono avvenire sia di notte, sia al mattino che a seguito di un riposino pomeridiano. Il bambino si sveglia disorientato
Quando le parasonnie avvengono, però, è sempre meglio parlarne con il pediatra o con uno specialista. Se le parasonnie sono molto frequenti, allora è assolutamente obbligatorio rivolgersi a un medico. In special modo se c’è una ricorrente paralisi del sonno, enuresi prolungata dopo i 6 anni di età o altri disturbi particolari.
- Parasonnie nei bambini: cosa sono, cause, sintomi e cosa fare (nostrofiglio.it)