Jeffrey Thomas DeGraff è famoso per il suo lavoro sui valori contrastanti e l’apprendimento complesso. Inoltre, ha classificato la creatività in cinque tipologie di creatività. Tutti possiamo essere creativi, se esploriamo ed esercitiamo tale capacità. Tutti gli umani possiedono il seme della creatività che si suddivide in cinque livelli di creazione, dal più semplice al più complesso. Dipende da quanto si riesce a svilupparlo, esercitandolo per poi portarlo alla luce. Ecco quali sono i cinque tipi di creatività, secondo DeGraff:

  • mimetica: si verifica quando qualcuno prende una forma o un processo già creato e poi lo applica in un nuovo contesto
  • analogica: avviene quando si instaura una relazione tra due realtà che, in apparenza, sono diverse. Si scopre che ci sono elementi comuni sia nella forma sia nel funzionamento 
  • bisociativa: l’integrazione di due elementi o due tecniche per produrre un nuovo elemento o risultato utile. Si ha attraverso il brainstorming con le 3 F. Fluidità, è più produttivo avere molte idee grezze invece che poche ben definite. Flessibilità, molte volte l’idea più corretta non è quella che appare meglio strutturata. Flusso, divertimento e relax aiutano a far nascere nuove idee
  • narrativa: un codice linguistico per produrre narrazioni coerenti e accattivanti
  • intuitiva: una connessione con il proprio mondo interiore, guidata dall’emozione e dalla sensibilità.