Le persone ostili possono essere difficili da gestire, soprattutto quando si tenta di gestire una situazione lavorativa difficile. La cosa più importante da ricordare quando si tratta di persone ostili è che è importante mantenere la calma. L’ostilità può essere contagiosa, quindi se si diventa infastiditi, è probabile che la situazione peggiori.
Le persone poco collaborative sono ostili come recinti che bloccano tutto. Questi sono i personaggi che vedono problemi ed errori in ogni cosa, con i quali ci vuole molto per andare d’accordo, e il cui atteggiamento scuote lo spirito e anche la voglia di fare qualcosa. Se vivi con una persona del genere o devi lavorare con un collega con questo profilo, allora sai di cosa stiamo parlando.
In questo articolo proveremo a darti qualche dritta su come trattare con questa tipologia di persone che, talvolta, possono ostacolare i nostri progetti. Iniziamo analizzando le tipologie di persone ostili che ti può capitare di incontrare.
Persone ostili: le tipologie
- “So tutto io”: Le persone non collaborative ci contraddicono perché pensano di saperne più di noi. Queste sono persone che sentono di avere capacità e conoscenze superiori alla media. Questa superiorità li fa disprezzare tutte le idee, i suggerimenti e i tentativi di portare a termine il compito.
- Il drammatico: Tutto va male. L’ostruzionismo è anche la lamentela continua. È comune per uomini e donne posizionare i fiammiferi in ciascuna ruota utilizzando il vittimismo come meccanismo di bloccaggio.
- L’esplosivo: Le persone non collaborative a volte possono avere una qualità leggermente più problematica. Stiamo prendendo di mira questa impulsività esplosiva e imprevedibile che si trasforma in reazioni aggressive. Passano da calmi ad arrabbiati in pochi secondi. Potremmo credere per un momento di avere la loro approvazione e il loro sostegno, ma dopo pochi secondi qualcosa li fa sobbalzare e rivoltarsi contro di noi.
- Il narcisista: Infatti, molti profili con comportamenti antagonisti indicano chiaramente una personalità narcisistica. Si tratta di uomini e donne che sono molto bravi a boicottare ogni progresso, ogni sforzo per raggiungere un obiettivo e persino a sostenere la sindacalizzazione del gruppo di lavoro. Il loro comportamento ostile e ostruttivo permette loro, in qualche modo, di acquisire un certo potere sugli altri attraverso la loro ostilità. Queste sono le presenze che agiscono come un virus ovunque, facendo ammalare tutti, spegnendo la motivazione e la scintilla per raggiungere qualsiasi obiettivo.
Ascoltare e stare calmi
Probabilmente conosciamo questo tipo di situazioni controllate da persone distruttive. Inoltre, conosciamo i costi che crea per l’organizzazione e per tutti gli ambienti in cui i profili di cui sopra distruggono l’armonia e la produttività. La domanda che senza dubbio ci siamo posti molte volte è cosa possiamo fare.
In primo luogo, è importante ascoltare attentamente. Una persona ostile può avere una motivazione valida per essere infastidita o arrabbiata. Ascoltare con attenzione aiuterà a capire la situazione meglio e potrebbe aiutare a individuare la soluzione giusta.
Litigare con un narcisista o una persona provocatoria non ha senso. È una battaglia persa. La nostra forza e il nostro spirito sono andati. In tutti i casi, è meglio ascoltare semplicemente le loro lamentele e le loro argomentazioni senza reagire. Sappiamo che l’unica cosa che cercano è affermare il loro potere creando distanza e problemi, ma sappiamo anche che non giocheremo con loro o cadremo nella loro trappola.
In secondo luogo, è importante mantenere un tono di voce calmo. Quando si parla con una persona ostile, mantenere un tono di voce neutro e non alzare la voce. Questo aiuterà a mantenere la situazione calma e aiuterà a evitare che la situazione peggiori.
Atteggiamento di rispetto, ma se non si cambia ci si allontana
Inoltre, è importante mantenere un atteggiamento di rispetto nei confronti della persona ostile. Ricorda che la persona non è la tua nemica e che hai un obiettivo comune che volete raggiungere. Quindi, mostrare rispetto può aiutare a raggiungere una soluzione.
Le persone non collaborative prima o poi devono pagare un prezzo per il loro comportamento e il loro atteggiamento. Cosi come i personaggi narcisisti o problematici, affrontano l’isolamento sociale e il rifiuto.
Perché un’organizzazione, un team o una relazione funzioni, è necessario saper convivere, fare accordi e cooperare. Richiede intenzionalità e apertura emotiva, un forte impegno verso gli altri e un atteggiamento positivo.
Coloro che portano il peso della loro frustrazione vogliono portare altrove lo stesso squilibrio e caos. In questi casi è meglio far capire loro che con questo atteggiamento ha solo due possibilità: trasferirsi o andarsene. Chi ostacola distrugge. Ricordiamolo.
Infine, la cosa più importante da ricordare quando si gestiscono le persone ostili è che la comunicazione è fondamentale. La comunicazione aperta e sincera può aiutare a risolvere la situazione in modo più efficace. Se ci si rifiuta di parlare, è probabile che la situazione si deteriori. Pertanto, la comunicazione aperta e sincera può aiutare a risolvere la situazione in modo più positivo.
- Persone che non collaborano: come gestire le persone ostili? (lamenteemeravigliosa.it)