A ricevere la stangata sono le famiglie italiane, ancora una volta vittime dei rincari record per colpa di inflazione e del caro energia. Ad avere un aumento i prezzi degli alimenti, ma anche dei regali e delle decorazioni. I rincari totali rispetto al 2021 saranno di circa il 14%. Il costo complessivo degli acquisti alimentari per Natale salirà sopra quota 2,8 miliardi. Gli aumenti riguardano gli alimenti, i pandori e i panettoni quelli più colpiti, ma ci sono anche:
- oli di semi +52,3%
- zucchero +48%
- burro +41,7%
- riso +35,3%
- latte +33,1%
- farina +23,5%
- uova +21,6%
- pasta +21,3%
Il 47% degli italiani sarà costretto a tagliare la quantità di cibo. A partire dagli alcolici, tagliati dal 44% delle famiglie. Poi i dolci (-44%), i salumi (-38,7%), il pesce (-38%) e la carne (-37%). Scenderà anche la spesa per gli alimenti dei bambini, con il 31% in meno. Il 63% delle famiglie tenterà di spendere meno grazie ai mercatini nelle città italiane.
La spesa degli italiani per i regali di Natale sarà di 177 euro a testa, in calo del 7% rispetto al 2021. Nei mercatini la spesa si focalizzerà su prodotti enogastronomici, ma anche su decorazioni, prodotti per la casa, oggetti artigianali, abbigliamento e giocattoli. Rincari anche per l’acquisto di alberi di Natale e decorazioni. Per gli alberi sintetici rispetto al 2021 un aumento del 40%, per le luminarie del 25% e per le palline di oltre il 20%.