Manca sempre meno al 25 dicembre. Quest’anno il freddo è tardato ad arrivare e le sale cinematografiche ne hanno sicuramente risentito. Sappiamo che il popolo italiano tende a chiudersi dentro al cinema soltanto nella stagione invernale. In Italia il cinema è consuetudine durante la stagione delle feste invernali. Dopo i lunghi ed infiniti pranzi natalizi oppure legati al festeggiamento del primo giorno dell’anno, le famiglie molto spesso scelgono di trascorrere il pomeriggio al cinema in compagnia di un buon e nuovo film. È proprio statisticamente dimostrato che le famiglie italiane popolano a grad voce le sale cinematografiche nel mese di dicembre e gennaio, solitamente sono i due mesi in cui il fatturato dei cinema in Italia lievita. Non è quindi un caso se le proposte durante le feste sono sempre le più varie e disparate. 

Quest’anno penso che per poter vedere non dico tutte ma quasi le pellicole più accattivanti occorrerà visitare la propria sala di fiducia diverse volte. A patire da Avatar: La Via del Acqua, sequel del film con il maggior numero di incassi nella storia del cinema diretto sempre da James Camero, fino ad arrivare alla nuova opera di Spielberg, The Fabelmans, in uscita ad un anno esatto dal debutto di West Side Story fino ad arrivare alle classiche pellicole italiane di Aldo, Giovanni e Giacomo. Ecco le pellicole disponibili in sala durante la vacanze di Natale 2022. 

Avatar: La Via del Acqua

Avatar - La via dell'acqua

Ormai tutti lo sanno ed i fan più agguerriti sono certa che non attenderanno il 25 dicembre per recarsi in sala a vedere l’attesissimo sequel di Avatar, Avatar: La Via del Acqua. La nuova pellicola firmata da James Cameron debutta in Italia con ben due giorni d’anticipo rispetto al rilascio mondiale fissato per il 16 dicembre. In Italia già dal 14 dicembre sarà possibile visionare Avatar: La Via del Acqua. 

Il maestro James Cameron torna ad occuparsi dell’universo di Avatar. Dopo quasi 13 anni dal debutto del film originale avvenuto il 15 gennaio 2010 Cameron ritorna in sala con un nuovo film ambientato nell’universo di Pandora. L’attesa è davvero tanto e le aspettative forse sono ancora più elevate. Il film ha un budget incredibile alle spalle e può vantare un cast eccellenti composto da Sam Worthington, Zoe Saldaña, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet. 

Sono già in programma altri 3 sequel ma la possibilità di far proseguire il franchise di Avatar dipenderà dai risultati al botteghino. E su questo Cameron ha dichiarato: “Il mercato potrà dirci se abbiamo concluso il nostro percorso entro tre mesi, oppure ci dirà se sarà semi concluso, e quindi potremo completare il terzo film senza proseguire fino alla fine del progetto, e questo perché la saga non avrà margini per creare abbastanza profitti.”

La curiosità riguarda soprattutto l’esperienza visiva. Avatar ha fatto la storia del cinema per la componente visiva più che per la storia. Sicuramente la trama è avvincente ma la qualità estetica del film di Cameron non ha eguali. Nel 2010 Avatar e il suo 3D hanno segnato un prima ed un dopo per gli standard della computer grafica. Ora Avatar: La Via dell’Acqua deve alzare ancora una volta il livello per poter soddisfare gli spettatori iper esigenti. 

Per ciò che concerne la storia, le dinamiche tra i personaggi e quello che concretamente scopriremo vige in segreto più assoluto. Nulla è certo e poco è stato reso pubblico o anticipato, sia dal cast che dagli addetti ai lavori. La sinossi ufficiale è quella che segue. 

Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via dell’Acqua inizia a raccontare la storia della familia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo. che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.

Sono convita che, anche se non dovesse superare l’incasso fatturato dal primo film, Avatar: La Via dell’Acqua sarà un successo assicurato. Il periodo di Natale è sempre quello più redditizio per le sale, soprattutto quelle italiane, ed è il momento in cui famiglie al completo e anche spettatori non assidui riempiono i cinema per trascorrere in spensieratezza e tranquillità una serata insieme.

The Fabelmans

Ormai ci siamo. Dopo l’anteprima romana svoltasi alla Festa del Cinema di Roma lo scorso ottobre, il 22 dicembre The Fabelmans di Steven Spielberg farà il suo grande debutto nelle sale italiane. La critica si è già espressa con entusiasmo in merito al film, ora spetta al pubblico giudicare. The Fabelmans, uno spaccato dell’infanzia americana del XX secolo, è il toccante racconto di formazione di un giovane che scopre uno sconvolgente segreto di famiglia, la magia dei sogni e il potere salvifico del cinema.

The Fabelmans è scritto da Spielberg insieme al drammaturgo Premio Pulitzer Tony Kushner, storico collaboratore del regista, due volte candidato all’Oscar per le sceneggiature di Lincoln e Munich. I produttori sono la candidata all’Oscar Kristie Macosko Krieger, Spielberg e Kushner.

The Fabelmans, uno spaccato intenso e personale dell’infanzia americana del XX secolo, è il racconto di formazione di un giovane che scopre uno sconvolgente segreto di famiglia e il potere salvifico del cinema. Il film, che ha già vinto il Premio del Pubblico al Festival di Toronto, è interpretato dalla quattro volte candidata all’Oscar Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Gabriel LaBelle e dal candidato all’Oscar Judd Hirsch, con le musiche del premio Oscar John Williams, la fotografia del premio Oscar Janusz Kaminski e il montaggio dei premi Oscar Michael Kahn e Sarah Broshar. La musica è di John Williams, cinque volte premio Oscar, i costumi sono di Mark Bridges e lo scenografo è Rick Carter, due volte vincitore dell’Oscar. Il montaggio è di Michael Kahn ACE e Sarah Broshar, tre volte vincitrice dell’Oscar. Il direttore della fotografia del film è Janusz Kaminski, due volte vincitore dell’Oscar. Noi lo abbiamo già visto alla Festa del Cinema di Roma, ecco la nostra recensione.

Una notte violenta e silenziosa

Se preferite visionare pellicole prettamente natalizie durate il periodo delle feste, ecco a voi Una notte violenta e silenziosa, un’insolita pellicola dedicata al Natale. David Harbour, in Una notte violenta e silenziosa, è un Santa Claus decisamente inusuale pronto a prendere a calci i cattivi: il film esce oggi nelle sale italiane con Universal Pictures.

Quando una squadra di mercenari irrompe in un comprensorio di famiglie benestanti durante la vigilia di Natale, prendendo in ostaggio tutti i presenti, la squadra di criminali non è pronta ad affrontare un combattente che li sorprenderà: Babbo Natale è sul posto e sta per dimostrare che non è sempre un santo.

Diretto dal graffiante regista norvegese Tommy Wirkola (Hansel & Gretel: Witch Hunters, Dead Snow franchise), Una Notte Violenta e Silenziosa è prodotto da Kelly McCormick, David Leitch e Guy Danella della 87North. La sceneggiatura originale è di Pat Casey e Josh Miller, gli autori di Sonic the Hedgehog. Il protagonista è David Harbour, ma il film è interpretato anche dal vincitore di un Emmy John Leguizamo (John Wick), Edi Patterson (Le pietre preziose), Cam Gigandet (Senza rimorsi), Alex Hassell (Cowboy Bebop), Alexis Louder (The Tomorrow War) e Beverly D’Angelo (National Lampoon’s Vacation).

Whitney: Una Voce Diventata Leggenda

Se invece sei tra gli appasionati dei biopic eccovi dal 22 dicembre Whitney: Una Voce Diventata Leggenda. Whitney: Una Voce Diventata Leggenda è un film sull’icona della musica, Whitney Houston. Naomi Ackie interpreta l’artista nel biopic musicale che racconta l’incredibile vita e la carriera di una delle voci più amate di sempre. Diretto da Kasi Lemmons e scritto dal candidato al Premio Oscar Anthony McCarten, Whitney: Una Voce Diventata Leggenda farà vivere al pubblico un viaggio nelle emozioni e nell’energia della star americana. Nel cast del film (in arrivo il 22 dicembre nelle sale della penisola), diretto da Kasi Lemmons e ufficializzato dagli eredi dell’artista (che hanno autorizzato l’utilizzo delle sue canzoni originali) anche Stanley Tucci, Ashton Sanders, Tamara Tunie, Nafessa Williams e Clarke Peters: la sceneggiatura è opera di Anthony McCarten, autore tra le altre cose del copione di uno dei biopic musicali più celebri degli ultimi anni, Bohemian Rhapsody.

Il gatto con gli stivali 2: L’ultimo Desiderio

Il gatto con gli stivali: il sequel arriverà nel 2022

Per le famiglia con bambini ecco la pellicola giusta per le giornate di festa: Il gatto con gli stivali 2: L’ultimo Desiderio. Si tratta del nuovo capitolo della saga originaria delle “favole” di Shrek in cui l’audace fuorilegge, il Gatto con gli Stivali, pagherà un prezzo molto alto per la sua famigerata passione per il pericolo e la noncuranza per la sicurezza. Nonostante abbia perso il conto lungo la strada, il Gatto ha difatti bruciato otto delle sue nove vite: per riaverle si imbarcherà in un’impresa colossale. Nella versione originale, il candidato all’Oscar Antonio Banderas torna a dar voce al famoso Gatto accompagnandolo in un viaggio epico alla ricerca della leggendaria Stella dei Desideri nella Foresta Nera per riappropriarsi delle vite perdute. Avendo una sola vita a disposizione, il Gatto sarà costretto a chiedere aiuto alla sua ex partner e nemesi: l’affascinante Kitty “Zampe di Velluto” (la candidata all’Oscar Salma Hayek).

Nella loro impresa, il Gatto e Kitty saranno aiutati – contro ogni buon senso – da un malconcio, loquace e gioioso randagio, di nome Perro (Harvey Guillén, “Vita da vampiro – What We Do in the Shadows”). Insieme, il nostro trio di eroi dovrà rimanere un passo avanti rispetto a Riccioli D’oro (il candidato all’Oscar Florence Pugh, “Black Widow”) e alla Famiglia Criminale dei tre Orsi, composta da “Big” Jack Horner (il vincitore agli Emmy John Mulaney, “Big Mouth”), e dal terrificante cacciatore di taglie, il Grande Lupo Cattivo (Wagner Moura, “Narcos”).

Il grande giorno

Ormai siamo poco abituati a vedere tra le proposte in sala il classico cinepanettone all’italiana. Da almeno cinque anni a questa parte il luogo prediletto dalle commedie natalizie italiane non è più la sala ma lo streaming. Tuttavia, Aldo, Giovanni e Giacomo scelgono di tornare nel posto che più di tutti amano: il cinema. Il grande giorno è la nuova commedia firmata da Aldo, Giovanni e Giacomo in uscita per Medusa Film il 22 dicembre. In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina. Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni. I due si conoscono dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto: l’azienda di famiglia – la Segrate Arredi – gli affetti, le vacanze… Il matrimonio dei figli rappresenta il suggello più emozionante alla loro fraterna, indissolubile amicizia. Per questo non hanno badato a spese: tre giorni di festeggiamenti, un Cardinale a celebrare le nozze, vini di pregio, chef stellati… E a dirigere il tutto, un costosissimo maître che si fa chiamare “il Riccardo Muti del catering”.

Peccato che insieme a Margherita, l’ex moglie di Giovanni nonché madre della sposa, arrivi al matrimonio anche Aldo, il suo nuovo compagno. Simpatico, espansivo e soprattutto casinista in sommo grado, il nuovo arrivato si abbatte sul matrimonio come un tornado, infilando una serie di gaffes e incidenti esilaranti ma soprattutto costosissimi. Giacomo e Giovanni provano ad arginarlo in tutti i modi, ma sotto i colpi di Aldo si aprono delle crepe da cui affiora un malessere nascosto, destinato a mettere in discussione l’amicizia tra Giovanni e Giacomo, i loro matrimoni e non solo. E che costringerà tutti a fare i conti con i propri dubbi e con il coraggio che ci vuole per concedersi la felicità.

Le otto montagne

I fan di Alessandro Borghi non possono perdere Le otto montagne, film tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, diretto da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch e pellicola che ha conquistato al Festival di Cannes il Premio della Giuria. Le otto montagne arriverà nelle sale dal prossimo 22 dicembre con Vision Distribution. Nel cast della pellicola, prossimamente nei cinema, ritroviamo Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi, Elena Lietti ed Elisabetta Mazzullo. “Le otto montagne” racconta la storia di un’amicizia. Un’amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Pietro è un ragazzino di città, Bruno è l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l’amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre.

Il corsetto dell’Imperatrice

Il corsetto dell'Imperatrice

Gli appassionati dei film storici in costume non possono perdere il nuovo racconto della storia di Elisabetta d’Austria, la famosa e tanto amata Principessa Sissi. All’alba del quarantesimo compleanno, tremendamente ossessionata dall’idea di perdere la giovinezza, l’Imperatrice Elisabetta d’Austria, più nota come Principessa Sissi, decide di dedicarsi in tutto e per tutto alla salvaguardia della sua bellezza. Impaurita dal trascorrere del tempo e dalla prospettiva di essere considerata non più bella come una volta, l’Imperatrice Elisabetta d’Austria, detta Sissi, non vuole arrendersi all’evidenza e cercare di conservare ancora a lungo l’immagine pubblica che ha costruito pazientemente. Così, inizia a dedicare maggior cura al proprio aspetto fisico e, come prima scelta, deciderà di stringere sempre di più il suo corsetto, un indumento fondamentale del vestiario imperiale. Al di fuori dal…

La regia porta la firma di Marie Kreutzer mentre il volto della protagonista è quello di Vicky Krieps. 

Chiara

Chiara, la recensione: il ritratto di una santa rivoluzionaria

Dopo l’anteprima mondiale alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia ecco che Chiara fa il suo debutto nelle sale italiane il prossimo 5 gennaio. Un film scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli, con Margherita Mazzucco, Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Flaminia Mancin, Valentino Campitelli, Paolo Briguglia e con la partecipazione di Luigi Lo Cascio. Chiara ha diciotto anni e una notte scappa di casa per raggiungere il suo amico Francesco: da quel momento la sua vita cambia per sempre. La storia di una santa, la storia di una ragazza e del suo sogno di libertà.

Saint Omer

Saint Omer, la recensione: la storia toccante sulla maternità di Alice Diop

Il Gran Premio della giuria alla Mostra di Venezia 2022 vi aspetta dal 9 dicembre al cinema. Tribunale di Saint-Omer. La scrittrice trentenne Rama assiste al processo di Laurence Coly, una giovane donna accusata di aver ucciso la figlia di 15 mesi dopo averla abbandonata sulla riva di una spiaggia del nord della Francia. Rama intende trarre dal caso una rivisitazione contemporanea del mito di Medea. Ma mentre il processo va avanti, nulla procede come previsto e la scrittrice, incinta di quattro mesi, si ritroverà a mettere in discussione ogni certezza sulla propria maternità.

Saint-Omer. Rama è una scrittrice che sta assistendo, in tribunale, al processo a carico di Laurence Coly, una donna accusata di aver provocato la morte della figlia di quindici mesi dopo averla abbandonata sulla spiaggia di una zona nel nord della Francia.

Quello che Rama intende ottenere è l’idea per un nuovo libro attraverso il quale rivisitare, in chiave contemporanea, il mito tragico di Medea. Mentre il processo procede, nulla va come previsto: la crudezza del dibattimento provocherà delle perplessità in Rama la quale, incinta già di qualche mese, arriverà a mettere in discussione le certezze che aveva coltivato sulla propria maternità. La regia porta la firma di Alice Diop