L’Ue potrebbe introdurre un tetto al contante massimo pari a 10mila euro. Il tetto varrà per tutti i paesi membri. Ogni Stato potrà attuare anche limiti inferiori. Si tratta dell’accordo raggiunto dai 27 governi del Consiglio Ue sul nuovo pacchetto di norme antiriciclaggio.
I terroristi e coloro che li finanziano non sono benvenuti in Europa. Per riciclare il denaro sporco, i singoli criminali e le organizzazioni criminali hanno dovuto cercare lacune nelle nostre norme vigenti, che sono già piuttosto rigorose. Ma la nostra intenzione è di colmare ulteriormente queste lacune e applicare norme ancora più rigorose in tutti gli Stati membri dell’Ue. I pagamenti in contanti di importo elevato, oltre i 10 mila euro diventeranno impossibili.
ministro delle Finanze della Repubblica Ceca (presidente di turno dell’Ue), Zbynek Stanjura
Se la legge entra in vigore differenti Stati membri dovranno attenersi. Gli Stati membri che non hanno alcun limite ai pagamenti in contante sono Germania, Olanda, Austria, Finlandia e Irlanda. L’Ungheria ha un tetto di 40mila euro al mese per persona giuridica.
Altrove il tetto fissato dall’Ue è più alto: in Croazia, con 15mila euro, mentre in Repubblica Ceca e Malta è di 10mila. Sono invece in regola con la legge europea, compresa l’Italia: Francia, Spagna e Svezia, il limite è di 1.000 euro, in Grecia di 500 euro. Poi Lettonia (7.200), Slovacchia e Slovenia (5mila), Polonia (3.300). Seguono Portogallo e Lituania (3mila), Danimarca (2.700) e Romania (2mila).