Per la prima volta in oltre un secolo, gli archeologi hanno scoperto dei ritratti sepolti accanto a delle mummie, offrendo uno sguardo senza precedenti sulla vita degli antichi egizi. I ritratti sono stati rinvenuti nel sito archeologico di Gerza, nell’antica città del Fayum, a circa 100 chilometri (62 miglia) a sud-ovest del Cairo, come annunciato di recente dal Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano.
Gli scavi nel sito si sono recentemente concentrati su un enorme edificio funerario di epoca tolemaica e romana, risalente al III secolo a.C. e al III secolo d.C., scoperto per la prima volta nel 2016. All’interno di questa struttura sono stati portati alla luce numerosi resti umani che sono stati classificati in diversi stili, dalla mummificazione di alta qualità alla semplice sepoltura. Il team ritiene che il tipo di sepoltura rifletta probabilmente la ricchezza e lo status sociale dell’individuo.
Tra i reperti ritrovati vi sono alcuni ritratti, dipinti su una tavola di legno che raffigurano la persona deceduta. Sono tipicamente associati a uno status sociale elevato e si trovano generalmente accanto alle mummie delle caste sociali superiori dell’Egitto romano, come i capi militari, i funzionari pubblici e le figure religiose.
Grazie al caldo secco dell’Egitto e alle tombe ermeticamente chiuse, molti di questi ritratti sono rimasti in condizioni straordinariamente buone e ancora ricchi di colori vivaci. Gli storici sono particolarmente interessati a queste reliquie perché forniscono una visione unica delle acconciature, degli abiti e dei gioielli dell’epoca. Il ritratto recentemente scoperto, ad esempio, mostra chiaramente l’acconciatura distintiva dell’individuo, così come i suoi anelli, bracciali e collane.
Dato il loro stile, è difficile credere che questi dipinti provengano da antichi egizi. Il loro stile è fortemente influenzato dalle tradizioni artistiche dei greco-romani che controllavano l’Egitto dal 30 a.C. al 641 d.C. Si dice che ritratti estremamente simili si trovino in antichi siti archeologici in Italia, come Pompei.