l’immagine degli scarabocchi fornita dai ricercatori
Gli studiosi che hanno ispezionato un manoscritto del 1200, conservato presso la Bodleian Library di Oxford hanno scoperto scarabocchi ai margini del tomo, secondo loro, collegano il testo a una donna di nome Eadburg. Grazie alla tecnica della stereoscopia fotometrica, sono emersi degli scarabocchi dall’oscurità, permettendo al team di vedere e interpretare meglio le lettere.
Il manoscritto si chiama MS. Selden Supra 30, una copia degli Atti degli Apostoli – il quinto libro del Nuovo Testamento. È un piccolo manoscritto biblico, alto circa nove centimetri e largo sei. Le scritte e i ghirigori sono stati eseguiti a puntasecca, praticamente invisibili a occhio nudo, fino a quando non è stata applicata la nuova tecnica.
I ricercatori ritengono che i segni siano opera di una donna di alto rango e di grande istruzione, perché sono stati realizzati in un’epoca in cui solo l’élite sapeva leggere e scrivere. Le nobildonne e le suore, in particolare, erano spesso alfabetizzate in epoca medievale e avevano accesso a libri e manoscritti. Il metodo, chiamato registrazione stereo fotometrica, consente di esaminare il manoscritto in diverse condizioni di illuminazione per costruire un modello 3D della sua superficie. Può quindi rivelare marcature con una profondità pari a un quinto della larghezza di un capello umano.
È la prima volta che un metodo del genere viene utilizzato per scansionare le annotazioni di un manoscritto, hanno dichiarato i ricercatori. Sebbene non sia possibile stabilire con certezza se sia stata la stessa Eadburg a realizzare gli scritti segreti, i ricercatori ritengono che questa sia l’ipotesi più probabile perché il manoscritto presenta anche una preghiera scritta a mano dal punto di vista di una donna, il che suggerisce che il libro sia stato usato da una donna o da un gruppo di donne.
Secondo i ricercatori, nove donne di nome Eadburg hanno vissuto nel Regno Unito tra il VII e il X secolo. Una di queste era una badessa (la madre superiora di un monastero) del Kent. Considerando il suo ruolo e, quindi, il suo accesso ai manoscritti, potrebbe essere la stessa che ha realizzato gli scarabocchi.
Qualunque sia la Eadburg che ha fatto questi scarabocchi, è impressionante che possano essere ancora letti a distanza di secoli.