Apple vuole rendere gli iPhone 15 Pro ‘meno sexy’, in modo da equilibrare la domanda dei consumatori
Tutti vogliono gli iPhone 14 Pro ma nessuno si fila il modello base. Per Apple è un gran problema: nel 2023 cambierà strategia?

La febbre per gli iPhone 14 Pro manda in tilt Apple. La domanda dei consumatori è completamente sbilanciata sui modelli di fascia alta. Morale? Trovare i modelli ‘base’ è facilissimo, mentre per i 14 Pro e 14 Pro Max sono previsti tempi d’attesa lunghissimi.
Un gran problema, che Apple spera di risolvere con la prossima generazione. Una nuova strategia intenta a portare maggiore equilibrio nella line-up, nella speranza che, di conseguenza, si possa assistere ad un ribilanciamento della domanda dei consumatori.
In sostanza, Apple potrebbe ridurre le differenze tra iPhone 15 e iPhone 15 Pro – il che, peraltro, sarebbe in controtendenza con i rumor usciti fino ad ora, che parlavano di una differenziazione trai diversi modelli ancora più accentuata.
Attualmente gli iPhone 14 Pro rappresentano il 64% delle vendite di Apple
Attualmente gli iPhone 14 Pro rappresentano il 64% delle vendite di Apple. Su dieci smartphone venduti, quasi 7 sono iPhone 14 Pro o Pro Max e poco più di tre sono iPhone 14 e 14 Plus. Proprio questo importante gap trai due modelli avrebbe creato un importante collo di bottiglia, accentuando i ritardi e prolungando i tempi d’attesa.
Secondo gli analisti di Nomura, gli iPhone 15 potrebbero quindi essere un po’ più simili alle loro controparti ‘Pro’, guadagnando la dynamic island e un processore simile per prestazioni a quello che verrà montato sui 15 Pro. Le novità apportate sugli iPhone 15 Pro e Ultra – continuano gli analisti – sarebbero minime e non particolarmente interessanti per il consumatore medio.