Dal 25 novembre è disponibile su Netflix la serie TV Mercoledì, che fa da spin-off a La Famiglia Addams, e che vede Tim Burton alla regia dei primi quattro episodi. Già nella sua prima settimana Mercoledì ha battuto il record di Stranger Things 4, diventando la serie in inglese più vista su Netflix. Tutto ciò a testimonianza del fatto che la Mercoledì Addams di Jenna Ortega funziona, e, probabilmente, era il personaggio che un po’ tutti stavamo aspettando, ed in cui in parte ci si rispecchia. Qui di seguito proviamo a spiegarne i motivi.
Mercoledì, figlia della crisi contemporanea
Dalla crisi economica del 2007 in poi le nuove generazioni non hanno conosciuto un periodo che non sia stato toccato da difficoltà della società da affrontare: la crisi climatica, la precarietà, il forte conflitto e la disparità generazionale, la pandemia. Le ultime generazioni sono le prime da oltre cent’anni a questa parte a vivere in condizioni economiche e sociali peggiori rispetto ai propri genitori. In tutto ciò Mercoledì Addams, con il suo pessimismo cosmico, il cinismo, la poetica visione decadente, rispecchia forse anche più di una generazione che non ha idea di cosa possa rappresentare lo “stare meglio”. Nel post-pandemia il numero di persone che stanno in coppia è diminuito, l’idea di creare famiglie in un mondo precario sotto tutti i livelli sembra un’utopia, tutto ciò che abbiamo intorno non offre una vera alternativa al nichilismo, ed allora Mercoledì diventa una sorta di punto di riferimento. Così come cantava il personaggio di Mariottide di Maccio Capatonda “è meglio male”, e la base superficiale di Mercoledì Addams è proprio questa, ma oltre il nero c’è di più.
Sì, perché Mercoledì offre anche dei punti di fuga, la sua visione nera del mondo ha dentro di sé delle sfumature di colori più accesi.
La bravissima Jenna Ortega è stata abile ad offrire agli spettatori un personaggio totalmente impassibile, capace di tirare fuori battute ciniche e sagaci, ma che non ha risparmiato, in alcuni casi, dei sentimenti.
Nonostante inizialmente rigetti l’amicizia di Enid Sinclair, Mercoledì nel corso degli episodi tira fuori dell’affetto nei confronti della sua giovanissima compagna di stanza. Il personaggio di Jenna Ortega, sempre accompagnata dalla sua impassibilità, dimostra di non essere portata solo verso la solitudine, ma che, soprattutto nella semplicità e genuinità di alcune persone, riesce a trovare un terreno da coltivare per rapporti umani di valore. Senza fare spoiler, anche il primo avvicinamento sentimentale di Mercoledì è un personaggio comune, semplice, totalmente differente dal look e dal modo di porsi del membro della Famiglia Addams. Questo perché, nonostante l’aspetto visivo marcato, Mercoledì non è una poser, e vive in tutto e per tutto il suo essere alternativa, spesso emarginata, coltivandolo, ma non risparmiandosi nei rapporti umani quando necessario e opportuno. L’arrivo di Mercoledì alla Nevermore Academy riesce a renderla outsider anche in un contesto di persone totalmente differenti dal normale, ma Mercoledì non preme per fare pesare il suo essere “speciale”, perché, piuttosto, preferisce rifugiarsi nei suoi interessi, e, se possibile, nella solitudine. Ma il character di Jenna Ortega non è vittima di sé stessa, anzi, si tratta di una figura decisamente attiva. Mercoledì è intelligente, intraprendente, contro il sistema, ma non è anarchica, ha una sua idea di costruzione della società, e non è distruttiva.
Per certi versi la potremmo definire una versione dark di Greta Thunberg. Ed in ciò il personaggio incarna molto bene il modo di essere e di vivere della Generazione Z.
Il conflitto generazionale della Famiglia Addams
Parlando di conflitto generazionale si nota in maniera chiara nella serie TV Mercoledì il rapporto difficile con i genitori Gomez e Morticia. In particolare con la madre Morticia (interpretata da Catherine Zeta-Jones) la protagonista vive continui dissidi e situazioni, anche per certi versi tipici, dei conflitti adolescenziali madre-figlia. Però, allo stesso tempo, Mercoledì, una volta insediatasi nella Nevermore Academy, cercherà in tutti i modi di venire a capo di un mistero che riguarda proprio i suoi genitori, ed i trascorsi all’interno della struttura. Tutto ciò rispecchia ancora una volta l’idea costruttiva della figura di Mercoledì. Sotto questo punto di vista la giovane della famiglia Addams è un esempio per gli adolescenti, ma non solo. Le indicazioni che porta con sé Mercoledì Addams sono: tirare fuori il proprio modo di essere senza vincoli, ma non pesando sugli altri; non escludere nessuno a prescindere, trovando nella semplicità e genuinità gli elementi più importanti da apprezzare nelle persone; ribellarsi al sistema, ma cercando di migliorarlo.
Mercoledì rappresenta una rivoluzione all’interno della Nevermore Academy, ed oltre a battute efficaci e scene cult da ricordare (come la danza magnetica durante il ballo della scuola), è un personaggio che riesce a trasmettere valori ed un modo di fare autentico. In un mondo per certi versi narcisista e proiettato verso sé stessi (con le tendenze di Instagram e Tik Tok che spingono a mostrare e mostrarsi piuttosto che fare comunità e socialità) Mercoledì tende a farsi da parte, ma allo stesso tempo ad agire, a proporsi come una rivoluzione nella città di Jericho ed all’interno della Nevermore Academy. Mercoledì Addams è di poche ma efficaci parole, non dimostra spesso sentimenti, ma li nutre dentro, vuole rompere il sistema ma proponendo un’alternativa costruttiva. In tutto ciò il personaggio interpretato da Jenna Ortega rappresenta il volto perfetto della Generazione Z.
Chiudiamo questo approfondimento sul personaggio di Mercoledì e sul perché si tratta di una figura che stavamo un po’ tutti aspettando, sottolineando come, nonostante il character di Jenna Ortega ricalchi per certi versi qualcosa di già visto nel roster Netflix (come la Enola Holmes di Millie Bobby Brown, una giovane e sagace detective capace di farsi strada in un mondo di adulti diffidenti), la sostanza del suo essere ed il suo look dirompente la rendono unica. Mercoledì è capace di seguire una scia in continuità con il passato delle grandi figure adolescenziali di riferimento nel panorama cinematografico e televisivo, e, allo stesso tempo, è in grado di dare freschezza e contemporaneità ad un personaggio evergreen.
Ricordiamo che la serie TV su Mercoledì è disponibile su Netflix dal 25 novembre.