Per approfondire l’arte di origine animale, uno studio recente ha preso in analisi la vita delle scimmie gelada. Sono i babbuini più famosi dell’Etiopia. I ricercatori hanno descritto due nuove tecniche usate dai gelada per la manipolazione delle pietre simili a quelle dei bambini per disegnare. Le due scimmie su cui lo studio si è soffermato strofinavano la pietra su una superficie dura più volte. Nell’altro caso raccoglievano piccole parti di pietra come gessetti. 

Ciò suggerisce come la creatività e l’innovazione possano avere radici profonde nell’evoluzione del comportamento umano. Non si può al momento comprendere il motivo di comunicazione della loro arte. Possiamo solo guardare questi animali dipingere con l’ocra e il gesso e vedere che amano farlo. Possibile è che i gelada abbiano solo riprodotto un gesto incompreso per poi appropriarsene con nuovi significati. Pare che il gesto di disegnare non sia evolutivo, altri ancora pensano che usare le pietre serva a procurarsi cibo. 

La cosa curiosa è che tale comportamento artistico sulla manipolazione della pietra sia stato fatto solo da maschi. Le femmine però non sono meno intelligenti e incapaci di riprodurre lo stesso comportamento. Forse tale atteggiamento non si è ancora diffuso a livello di gruppo. Non sarebbero gli unici primati non umani a fare un uso ludico delle pietre.