Una recente indagine di Counterpoint Research mette la lente d’ingrandimento sul mercato degli smartphone, rivelando alcune importanti informazioni. Ad esempio il caso virtuoso degli Stati Uniti, unica regione dove il mercato degli smartphone è in crescita, segnando un +14% su base annua durante il mese d’ottobre, per un totale di 14,45 milioni di unità consegnate.
Ma si tratta di un’eccezione. In Cina le vendite si sono fermate a quota 20,42 milioni di unità, con una contrazione di 4 punti su base mensile e di 15 punti percentuali su base annuale, cioè rispetto il mese d’ottobre del 2021. Ancora peggio in Europa, dove le vendite hanno riportato un calo su base annuale di ben 20 punti percentuali.
Il rapporto di Counterpoint Research dedica un paragrafo ad Apple, unico produttore di smartphone a livello globale a non aver ‘perso’ pezzi nell’ultimo periodo. In Cina Apple ha segnato un +25% su base annuale, scalzando Samsung e diventando il primo produttore per numero di device venduti. Quanto ai nuovi iPhone 14, Apple ne avrebbe venduti 26,09 milioni in due mesi, mantenendo dunque gli ottimi numeri della scorsa generazione.
Counterpoint sottolinea come gli iPhone 14 Pro e Pro Max rappresentino da soli il 70% delle vendite di Apple. Insomma, per ogni 10 iPhone venduti, 7 sono della linea Pro e solamente 3 sono la versione base e più economica. Proprio questa domanda enorme per la linea Pro rischia di essere una bella grana per Apple: come abbiamo visto recentemente su queste pagine, la produzione in Cina ha subito fortissimi ritardi che penalizzeranno di certo il produttore sotto le festività natalizie, il più importante periodo dell’anno.