Il periodo dell’adolescenza, in cui tutti i ragazzini e le ragazzine cominciano a staccarsi dai genitori e cercare la propria strada nel mondo è un fenomeno tipico di molti animali e non esclusivamente degli umani. Una recente scoperta di due giacimenti di ossa di dinosauri vissuti nel Cretaceo dimostra che anche alcuni giovani dinosauri si riunivano in gruppi di adolescenti che esploravano insieme il mondo.
Lo studio, in attesa di essere pubblicato, è stato presentato al meeting annuale della Society of Vertebrate Palaeontology. Lo studio del comportamento dei dinosauri è molto complesso poiché non si hanno testimonianze dirette e si possono formulare solo ipotesi basate sulle deduzioni ricavate dai fossili.
Tristan Joubarne dell’università di Calgary, autore dello studio, ha analizzato due giacimenti di ossa appartenenti a dinosauri morti tutti nello stesso momento appartenenti alla specie Hypacrosaurus stebingeri, un adrosauro (cioè un dinosauro a becco d’anatra) vissuto in nord America durante il Cretaceo. Questi giacimenti sono importanti perché parlano di un intero gruppo di esemplari eliminati da un evento catastrofico e non di un solo individuo. I due siti studiati si trovano in Montana e nell’Alberta. Mentre nel primo c’erano ossa di esemplari giovani e adulti, nel secondo sono presenti solo ossa di esemplari adolescenti.
Secondo Joubarne questo sta a indicare che il loro comportamento può essere simile a quello di mammiferi sociali in cui si formavano gruppi composti da adulti e cuccioli, ma poi, una volta che questi ultimi hanno raggiunto una certa età, dimensione fisica e la maturità sessuale, si staccano dal branco per formarne uno nuovo con dei loro coetanei. Lo studio riporta questa ipotesi che, però, è impossibile da verificare. Serviranno altri scavi e altri letti di ossa per confermarla o meno.