Alcuni concetti già diffusi in psicologia interessano tutti noi. Concetti che chiariscono come funzioniamo e cosa ci porta a fare determinate cose e scelte.
A tal proposito, si parlerà di locus of control e di come può essere: proprio questa differenza metterà in evidenza degli aspetti importanti e di cui non siamo sempre consapevoli.
Il concetto del locus of control
Probabilmente spesso si sente parlare del concetto di “locus of control” in quanto, pur essendo un concetto nato e utilizzato in ambito psicologico, è stato ampiamente diffuso. Il concetto di locus of control ha a che fare con quello che è il concetto di responsabilità verso ciò che ci succede e che attuiamo. Spesso, infatti, si sente parlare di quanto è importante essere responsabili.
Responsabili delle proprie azioni e delle proprie scelte così che ci si senta confidenti delle proprie abilità, ma ciò non è sempre facile.
Molte persone, infatti, posizionano il proprio locus of control all’esterno di Sé; non si tratta di un’azione cosciente o consapevole ma si attua senza consapevolezza.
Questo, però, è strettamente legato a come si vive la propria vita e anche al proprio benessere personale. In che modo sono collegati e collegabili questi aspetti? In questo articolo si parlerà proprio di questo.
Locus of control: di che cosa si tratta nello specifico?
Si inizierà a partire dalla definizione di tale concetto. Il locus of control è un concetto che fa riferimento ad un meccanismo che si mette in atto quando si fa riferimento al controllo della propria vita. Esso è stato teorizzato nel 1954 da Rotter ed è ancora un concetto ampiamente studiato in psicologia.
Per spiegarlo in breve basti pensare a ciò che si ritiene essere la causa di ciò che accade. Per molte persone la causa di ciò che si vive è dettata proprio da Se stessi e, quindi, dalle proprie azioni. In questo caso, quindi, queste persone avranno quello che è un “locus of control interno” ossia ritengono che la responsabilità di ciò che accade è proprio dentro di Sé.
Per altre persone, invece, ciò che accade o che succede non è dettato o non è una conseguenza delle proprie azioni o scelte ma è qualcosa che si vive passivamente. Ad esempio queste persone tendono a pensare che le scelte non sono proprie ma è il fato, o il destino, a scegliere per loro. Inoltre spesso ritengono che ciò che accade non è una propria scelta ma è più una conseguenza di qualcos’altro. In questo caso, quindi, il locus of control è esterno.
Ovviamente questa distinzione piuttosto netta è utile per capire cos’è, effettivamente, il locus of control.
Ma non si adatta pienamente a ciò che accade nella vita di tutti i giorni. Infatti è estremamente difficile che qualcuno abbia un locus of control interno al 100%; lo stesso vale per un locus of control esterno, che è impossibile da avere al 100%.
Quello che accade è, invece, che una persona tenda ad una di queste due polarizzazioni ma che poi tale concetto agisca diversamente in base alle situazioni.
Come il locus of control influisce sul nostro benessere psicologico
Nonostante non si tratti di un fenomeno presente nettamente in ognuno di noi, sicuramente si può osservare una tendenza. Ad esempio ci sono persone che tendono a reagire ad ogni evento come estranei e a ritenere che sia sempre qualcosa che è capitato nella propria vita. Allo stesso modo ci sono persone che tendono a vedere ogni evento come conseguenza di un proprio comportamento o di una propria azione.
Il concetto di locus of control, comunque, influenza anche il benessere psicologico di ognuno di noi. Tale fenomeno, infatti, influisce sul benessere psicologico, sulle decisioni che vengono prese, su come ci si sente e persino sui pensieri.
Tendenzialmente il locus of control interno porta alla proattività; ci si sente responsabili di ciò che accade e quindi si tende ad agire per fare in modo che tutto vada come preventivato.
Questo, quando eccessivo, può causare una rigidità nei propri confronti e può portare anche ad un eccessivo senso di responsabilità. Ci si sente sempre in colpa per ciò che accade e, soprattutto, quando accade qualcosa di negativo. Ovviamente questo comporta anche un sentimento negativo quando si vive un imprevisto inatteso che non è salutare.
Contrariamente un locus of control esterno porta ad una passività in quanto tutto viene visto come una scelta di altri che bisogna subire. Questo può anche determinare e causare quella che viene definita “impotenza appresa”. In questo caso, quindi si ha la convinzione che non si può agire attivamente per cambiare le cose e, quindi, ci si rassegna. Tutto questo porta ad un vero e proprio immobilismo che non fa bene a noi e al proprio benessere.
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