I nuovi droni inventati alle Hawaii sono essenziali per raggiungere le piante poste nei luoghi più remoti. Questo drone ha una motosega per la raccolta di campioni di dimensioni utili per fare le dovute analisi. Il progetto di questi droni innovativi nasce dallo studio sulle malattie degli alberi da parte dell’Università delle Hawaii. L’ideatore è il professor Ryan Perroy del dipartimento di geografia e scienze ambientali di Hilo.

Il drone dotato di motosega e di un artiglio robotico riesce così a prendere campioni di piante per analizzarle. Molti piccoli campioni di albero risultano negativi al fungo RDO. Se si analizzano campioni più grandi, allora il 77% delle talee risulta infetto. Per poter combattere queste malattie bisogna individuare subito il problema e bloccarne la diffusione. Il fungo RDO si può diffondere velocemente trasportato dagli animali o dal vento. Bisogna prima capire quali zone sono infette per agire nella maniera più corretta.

I droni quindi sono un sostegno valido per prevenire o curare con netto anticipo le malattie degli alberi. Permettono agli studiosi di analizzare le piante più difficilmente raggiungibili. In questo caso il drone con motosega e artiglio robotico si avvale anche della stampa 3D che ha permesso l’applicazione di questi strumenti al drone.