Twitter ha cambiato nuovamente i piani per il suo abbonamento premium a pagamento. Twitter Blue non debutterà più verso la fine del mese, come inizialmente programmato. Il social deve ancora capire cosa fare per evitare che il problema dell’impersonificazione di VIP, politici e aziende si ripeta.

«Abbiamo sospeso il lancio di Blue Verified finché non avremo maggiori certezze sulla nostra strategia per fermare il furto di identità», ha spiegato Elon Musk. «Probabilmente useremo spunte di colore diverso per identificare aziende e individui».

La preoccupazione più grande del social è la salvaguardia delle aziende. Il lancio di Twitter Blue ha avuto esiti disastrosi, proprio perché numerosi troll hanno utilizzato la spunta blu a pagamento per spacciarsi per aziende quotate in borsa, provocando enormi danni economici.

Il caso più emblematico è il furto d’identità ai danni di Ely Lilly, colosso farmaceutico americano. “D’ora in avanti l’insulina verrà offerta gratuitamente“. Immediatamente dopo la pubblicazione del post l’azienda è crollata a picco in Borsa. Peccato che il tweet non provenisse dall’account ufficiale di Ely Lilli, ma da quello di un troll che aveva acquistato una spunta blu, spacciandosi in questo modo con successo per il colosso.

Twitter sta lavorando ad un modo per evitare che incidenti di questo tipo possano ripetersi. Ad esempio, il social potrebbe vietare agli account creati da meno di 90 giorni di acquistare Twitter Blue.