Lo stooping è una pratica ormai consolidata che si trova in mezzo tra l’acquisto di mobili di seconda mano e la filosofia antispreco. Secondo il dizionario inglese, il termine indica l’azione di abbassarsi per raccogliere qualcosa da terra o camminare in spazi stretti. Per l’urban dictionary invece si intende la pratica di recuperare i mobili e altri oggetti abbandonati nelle strade, ottenendo, così, arredamento gratuito.
Il pensiero alla base è quello di evitare che questi mobili finiscano nelle discariche recuperando quelli di seconda mano che vengono abbandonati nelle strade. Elemento importante è la buona igienizzazione e disinfezione dell’oggetto in questione, che poi verrà sistemato e riutilizzato a piacimento.
L’origine dello stooping è incerta, sia perché le persone l’hanno sempre praticata sia perché esistono diverse versioni di questo fenomeno. Un esempio sono le vendite in garage americane in cui si organizzano piccoli mercatini casalinghi in cui si svendono oggetti e mobili in occasione di un futuro trasloco. Si può, però, ipotizzare che questo fenomeno sia maggiormente diffuso negli Stati Uniti, da cui poi si è diffuso anche oltre oceano.
Esistono numerose pagine instagram dedicate alla localizzazioni dei mobili tramite le segnalazioni di utenti per poi essere diffuse sui social. Coloro che seguono la pagina sono sempre informati sui mobili che vengono abbandonati, permettendogli di recuperare il mobile e dargli una seconda vita.