A sorpresa, c’è un cambio al vertice in The Walt Disney Company: Bob Iger torna dalla sua meritata pensione per un incarico ad interim come CEO per sostituire il defenestrato Bob Chapek, colpevole di non aver saputo gestire al meglio la major in questi problematici anni.
I risultati del terzo quadrimestre, il recente crollo delle azioni, la complessa e poco pronta gestione delle problematiche legate alle finestre di uscita dei titoli tra sala, tv, home video e streaming, le pubbliche relazioni (e soluzioni) in merito a casi come quello di Scarlett Johannson, lo sfruttamento tutt’altro che ottimale di brand sulla carta vincenti come Star Wars, Pixar, Pirati dei Caraibi sviliti senza procedere in maniera vincente, perlomeno in sala: queste e altre le concause di un licenziamento che molti analisti prevedevano come inevitabile.
Ringraziamo Bob Chapek per il suo lavoro al servizio di Disney durante la sua lunga carriera, incluso il governare la compagnia durante le inedite asperità della pandemia. Il Consiglio ha deliberato che, dato Disney si lancia in un periodo con difficoltà sempre in crescita durante questa trasformazione della nostra industria, Bob Iger è la persona adatta a guidare la Compagnia durante questo periodo fondamentale.
afferma Susan Arnold, a Capo del Consiglio della Compagnia.
Non ci si aspettava, tuttavia, che Iger venisse nominato come una sorta di “commissario” per cercare di rimettere in ordine il quadro generale e nominare un successore degno: lui stesso, appena un paio di mesi fa, affermava di godersi beatamente il suo ritiro, preannunciando peraltro un effettivo cambio di paradigma negli equilibri dell’industria dell’intrattenimento, che non sarebbe mai tornata alla situazione pre-pandemica. Ora gli si parano davanti due anni di lavoro intenso, ma speriamo fruttuoso.
Sono estremamente ottimista sul futuro di questa grande Compagnia ed elettrizzato dalla richiesta del Comitato di tornare come CEO. Disney e i suoi incomparabili brand e franchise mantengono un posto speciale nel cuore di tanta gente in tutto il mondo, in modo particolare nei cuori dei suoi impiegati, la cui dedizione alla Compagnia e ai suoi intenti sono un’ispirazione. Sono profondamente onorato di questa richiesta di tornare a guidare questo gruppo degno di nota, con la palese missione focalizzata nel creare eccellenza creativa che ispiri le generazioni tramite una narrazione audace e senza rivali.
ha chiosato Iger in merito al suo ritorno.
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