Il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt ha annunciato che per uscire dalla crisi in cui si sta trovando il Regno Unito tutti dovranno fare la propria parte. Questo include anche i possessori di auto elettriche, i quali, fino a ora, erano stati avvantaggiati per il bene dell’ambiente. Anche questi ultimi dovranno pagare l’accisa sui veicoli, anche conosciuta come tassa di circolazione, nonostante siano a emissioni zero.
Al momento l’aliquota di questa tassa varia in base alle emissioni e all’età dell’automobile, esentando i veicoli elettrici. Dal 2025 a questi ultimi sarà applicata la fascia più bassa prevista per le auto nuove pari a 10 sterline, per poi arrivare a pagare la stessa aliquota degli altri veicoli. I conducenti di auto a diesel o benzina pagano, solitamente, da 120 a 045 sterline nel primo anno, mentre per i 5 anni successivi ne pagano 165 all’anno.
Il piano del governo prevede alcuni incentivi per le aziende che si convertono a veicoli più puliti. Il timore è che questa nuova tassa possa rallentare l’espansione del mercato delle auto elettriche.
Poiché l’Office of Budget Responsibility ha previsto che la metà di tutti i nuovi veicoli sarà elettrica entro il 2025, per rendere più equo il nostro sistema di tassazione ho deciso che da allora non saranno più esenti dall’accisa.
Le aliquote fiscali sulle auto aziendali rimarranno più basse per i veicoli elettrici e limiterò gli aumenti delle aliquote all’1% all’anno per tre anni a partire dal 2025.
Jeremy Hunt