Quentin Tarantino sta promuovendo il suo nuovo libro intitolato Cinema Speculation, e, nel frattempo, sta rilasciando interviste in cui esprime dei suoi pareri sulle sue opere cinematografiche, e sul cinema in genere. Tra le sue dichiarazioni più interessanti il popolare filmmaker ha anche rivelato che sta pianificano di girare nel 2023 una serie TV in otto episodi.

Non sono stati rivelati dettagli sul progetto televisivo di Quentin Tarantino. Ricordiamo che il regista nel 2005 ha girato due episodi di CSI, e qualche tempo fa è stato vicino alla produzione di Justified. Ma oltre a questa importante rivelazione, il filmmaker durante l’evento newyorkese presentato da Elvis Mitchell ha parlato di vari argomenti, tra cui la Marvel.

Nonostante di recente lo stesso Tarantino abbia dichiarato che non intende lavorare a dei film sui supereroi, nella sa mente ci sarebbe un progetto intrigante, da realizzare alla sua maniera, che vedrebbe come protagonista Nick Fury. La storia che racconterebbe Tarantino sarebbe Sgt. Fury and His Howling Commandos, ovvero una serie a fumetti creata da Stan Lee e Jack Kirby negli anni Sessanta, che vede come protagonista Nick Fury assieme ad un comando militare durante la Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di un fumetto in cui il personaggio di Fury viene mostrato prima di diventare la figura alla guida dello  S.H.I.E.L.D.

Ecco l’immagine di una copertina tratta dalla serie a fumetti.

Sgt_Fury_and_his_Howling_Commandos

Ma Tarantino non si è fermato qui, e durante la presentazione ha parlato anche dell’era cinematografica che stiamo vivendo, e del fatto che C’era una volta a…Hollywood sia stato il suo migliore film.

Per anni mi è stato chiesto quale fosse il mio migliore film- ha detto- ed io ho sempre risposto che sono tutte mie creature, però adesso penso che C’era una volta a…Hollywood sia il mio migliore lungometraggio.

La storia di C’era una volta a…Hollywood racconta un periodo del cinema che secondo Quentin Tarantino non è stato memorabile. Gli anni Cinquanta, gli Ottanta, e l’attuale epoca sono per il filmmaker i peggiori periodi della storia del Cinema.

Gli anni Ottanta sono l’epoca in cui ho guardato più film in assoluto- ha sottolineato- E quelli, assieme agli anni Cinquanta, sono il periodo peggiore della storia del Cinema. Ma possiamo rapportarli all’attuale epoca, un periodo in cui le produzioni che non sono conformi a certi standard vengono sbattute fuori.

Il riferimento indiretto va ai cinecomics, delle produzioni che, secondo Quentin Tarantino, ti costringono a girare avendo le mani legate.