Bones and All debutterà nei cinema italiani il 23 novembre. Manca poco, pochissimo. A luglio al Ciné Vision Distribution aveva promesso a stampa ed esercenti che avrebbe organizzato per il lancio del nuovo film di Guadagnino un tour in Italia. Tutti ci speravano ma in pochi ci credevano davvero. La promessa è stata mantenuta. Lo scorso weekend Timothée Chalamet, Taylor Russell e Luca Guadagnino hanno bloccato il centro di Milano con la sola loro presenza.
La conferenza stampa di Bones and All si è svolta a Roma alle 12:20 di sabato 12 novembre. Presenti per la stampa erano solo Timothée Chalamet e il regista Luca Guadagnino.
Tra Timothée Chalamet e Guadagnino è percepibile il profondo legame di fiducia reciproco. I due artisti sono legati non solo a livello professionale ma anche da una profonda amicizia sviluppatasi già dal primo film che li ha visti collaborare assieme.
Timothée all’inizio della conferenza ha dichiarato:
“Credo che Luca volesse raccontare con Bones and All una storia d’amore concentrandosi su due personaggi che sono stati respinti dal resto del mondo. Ancora oggi, in America, ci sono tantissimi giovani che lottano per trovare sé stessi e questo si riflette tantissimo nel film, nonostante sia ambientato negli anni ’80. Inoltre, il tema del cannibalismo conferisce ancora più potenza alla storia d’amore tra Maren e Lee, nonostante vivano ai margini della società, in realtà sperano soltanto di poter essere amati. ”
Timothée Chalamet non ha mai nascosto di essere profondamente grato a Guadagnino per la sua carriera. Anzi, più e più volte si è prodigato in ringraziamenti e lodi verso il regista. Ancora una volta l’attore non ha perso l’occasione per mostrare la sua gratitudine.
“Se non fosse per Luca e per quel film (Chiamami col tuo nome), non credo che avrei la carriera che ho oggi” ha dichiaro l’attore newyorkese. “Per me è come una specie di mentore. È davvero una persona fantastica, oltre ad essere un mio carissimo amico. Spero di poter continuare a lavorare con lui in futuro, perché Luca ha una vena creativa che riesce a contagiarti, a infettarti come un virus. È stata e sarà sempre una figura importantissima nella mia vita.”
Luca Guadagnino dall’altro lato non è da meno. Il regista di Call Me By Your Name ha fin da subito pensato che l’unico in grado di rivestire i panni di Lee fosse proprio Timothée.
“Ho letto la sceneggiatura nel settembre del 2020.” Ha affermato Guadagnino “A pagina 45 appare il personaggio di Lee e a pagina 47 avevo già capito che l’unico Lee possibile era Timothée. Infatti dissi a David (David Kajganich, sceneggiatore di Bones and All e di A Bigger Splash e Suspiria): accetterò di farlo soltanto se Timothée dirà di sì”
Guadagnino prosegue menzionando anche la bravissima Taylor Russell, purtroppo assente durante la conferenza stampa.
“Per quanto riguarda Taylor, invece, l’ho vista per la prima volta in Waves di Trey Edward Shults. Sono rimasto davvero colpito dalla sua precisione interpretativa. Ci siamo conosciuti via Zoom e mi sono ritrovato davanti una persona con cui mi sarebbe piaciuto lavorare. Le ho offerto la parte senza che dovesse dimostrarmi nulla attraverso dei provini o dei test chemistry con Timothée. Mi piaceva l’idea di offrirle una sfida così importanti, perché sapevo che avrebbe fatto un lavoro incredibile”.
I fan di Timothée Chalamet non avranno bisogno di presentazioni ma tanti e tutti davvero molto amati sono i personaggi che l’attore ha interpretato nel corso della sua breve ma già davvero intesa e prestigiosa carriera. Da Tom di Interstellar a Elio di Call Me By Your Name fino ad arrivare a Kyle di Lady Bird, Laurie di Piccole Donne e Paul Atreides di Dune. Questi sono solo alcuni dei personaggi interpretati dall’attore classe ’95, all’appello si aggiungerà presto anche Willi Wonka del film Wonka, prequel rispetto alla pellicola La fabbrica di cioccolato. Con riferimento al suo ruolo in Bones and All Chalamet ha dichiarato:
“Lee rappresenta la frangia più isolata dei personaggi che ho interpretato fino ad oggi. Nella sua solitudine c’è sicuramente qualcosa di diverso… Un’intensità diversa che ho avuto modo di comprendere a pieno anche a causa di quello che abbiamo vissuto negli ultimi due anni a livello mondiale. Indubbiamente, sia nel mio personaggio che nel film in generale c’era qualcosa di molto particolare da esplorare.”
Al termine della conferenza stampa attore e regista sono partiti alla volta di Milano. La città lombarda era pronta ad accoglierli per l’anteprima di Bones and All. Vision Distribution, come da promessa, ha organizzato un evento coi fiocchi. Circa una settimana fa il cinema The Space Odeon di Milano (situato a pochi passi dal Duomo) ha annunciato sulla sua pagina Instagram l’apertura delle prevendite per l’anteprima del film con la presenza del cast. I biglietti sono esauriti nel giro di pochissimo tempo. Fortunatamente anche il cinema UCI Bicocca, sempre di Milano, ha replicato l’evento dopo solo un’ora. In entrambi i casi il pubblico pagante poteva visionare in anteprima il film e ascoltare il cast che dal vivo presentata la pellicola e rispondeva a qualche domanda posta dall’assessore alla cultura del comune di Milano, Tommaso Sacchi.
Timothée Chalamet in più occasionali ha ribadito il suo amore verso l’Italia. “Italia ti amo” sono le parole utilizzate per salutare il pubblico di cinefili presente in sala e gli spettatori di Fabio Fazio e di Che Tempo che Fa, sia Chalamet che Guadagnino sono infatti stati ospiti della trasmissione di Rai 3 durante la puntata andata in onda domenica sera.
Timmy, soprannome utilizzato dai fan e da Guadagnino stesso con riferimento a Chalamet, è stato accolto con calore e affetto dal pubblico Milanese presente in sala e nella zona circostante il cinema. Era stato allestito un red carpet esterno per dare la possibilità ai fan che non erano riusciti ad accaparrarsi il biglietto per l’ingresso in sala di poter almeno vedere il loro beniamino sfilare sul famoso tappeto rosso. Purtroppo per motivi di sicurezza il red carpet non era agibile. Troppa folla era presente nelle immediante vicinanze del tappeto rosso e sarebbe stato impossibile far arrivare la macchina con all’interno i vip direttamente in quello spazio. Le fotografie e i video, in generale tutti i contenuti audiovisivi relativi all’evento sono stati girati direttamente all’interno del cinema.
Noi eravamo presenti all’evento a Milano ed abbiamo seguito anche la conferenza stampa, come avete avuto modo di notare dalle dichiarazioni che abbiamo raccolto sopra.
Non posso esimermi dal commentare la bellezza di Taylor Russell. Avendo già visto il film a Venezia non starò qui ad annunciarvi le già note capacità recitative dell’attrice. Posso assicuravi che è spettacolare in Bones and All. Ora che ho avuto l’opportunità di ammirarla da vivo a meno di mezzo metro vi garantisco che è meravigliosa. Magnetica ed incantevole.
Timothée Chalamet è Timothée Chalamet. Unico! Come sempre l’attore ama stupire fotografi e stampa con i suoi look, a Roma indossava un maglione con ricami a cuori in lurex grigio e nero abbellito con con un choker a doppio filo di perle e frammenti di ossa firmato Vivienne Westwood Spring-Summer 2023, al quale ha abbinato un paio di pantaloni in pelle aderenti, stivaletti a punta e diversi anelli. All’anteprima milanese, invece, ha stupito ancora una volta tutti riconfermando il look smanicato ormai associato a Venezia79. Sul red carpet di Milano Chalamet indossava uno camicia senza maniche a righe in velluto, con fiocco sul davanti e probabilmente gli stessi pantaloni di pelle della mattina a cui però ha abbinato degli stivaletti in vernice nera. Spetta a voi giudicare quale è il look migliore sfoggiato dall’attore newyorkese durante il suo soggiorno in Italia. A noi piace con qualsiasi look.