Molti fan di Sword Art Online sapranno che la prima visione del film è stata disponibile il 31 ottobre a Lucca Comics and Games in anteprima. Iniziamo la recensione del nuovo film della serie Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night dicendo che abbiamo avuto modo di vederlo in anteprima e abbiamo voluto rivederlo anche al cinema per la sua uscita ufficiale.

Abbiamo voluto precisare questa cosa per due motivi: il primo è perché nella cornice di Lucca Comics tutto ha un’atmosfera diversa e anche la visione di un prodotto in anteprima ha un “gusto diverso”. L’altro motivo è che grazie a Dynit, il film è stato proiettato in anteprima alla fiera di Lucca, la prima fuori dal Giappone. Ritornando a noi, questo può essere considerato il secondo episodio della serie Progressive, che reinterpreta la storia di Aincrad dal punto di vista di Asuna.

Per chi non lo sapesse, per dare un minimo di contesto, il primo film ci aveva già mostrato un diverso cambio di rotta rispetto alla storia presente nell’anime e in qualche modo ci aspettavamo di vedere confermate le nostre aspettative anche in questo secondo capitolo.

Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night è il secondo film di Sword Art Online: Progressive e riprende la storia poco meno di un mese dopo la fine di Aria of a Starless Night.

Durante il salto temporale, Kirito, Asuna e il resto dei migliori giocatori sono riusciti ad arrivare fino al boss del quarto piano. Tuttavia, c’è un problema crescente che minaccia di fermare i loro progressi, e non è il dungeon in sé.

Nel film precedente, Kirito ha unito i migliori giocatori diventando un po’ il burattinaio cattivo ai loro occhi. Mentre questo ha funzionato a breve termine, il crescente dominio di due gilde in prima linea, “Dragon Knights Brigade” e “Aincrad Liberation Squad”, ha polarizzato fortemente la base dei giocatori. Con diversi stili di leadership e filosofie, le due gilde si scontrano costantemente. Tuttavia, nessuna gilda ha abbastanza membri di alto livello per fare raid in sicurezza, anche con giocatori solitari o gilde più piccole che danno una mano, senza l’aiuto dell’altra non riuscirebbero a sopravvivere, e sono quindi costrette a lavorare insieme. Di seguito il trailer ufficiale pubblicato su YouTube:

Fuochi d’artificio e inganni

Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night, la recensione: come cambiare un destino

Continuiamo la recensione di Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night, dicendo che come sempre la trama generale del film è incentrata sui nostri eroi che cercano di destreggiarsi nella situazione, che diventa particolarmente terribile quando si rendono conto delle implicazioni di ciò che accadrebbe se una delle due gilde ottenesse un notevole vantaggio rispetto all’altra.

Allo stesso tempo, c’è l’emergere dei PKers che hanno deciso di usare la situazione quasi senza speranza come scusa per vivere i loro desideri più oscuri, vale a dire per usare le parole di Kirito, il gusto di uccidere. E, naturalmente, questi PKers non vorrebbero altro che la Brigata dei Cavalieri del Drago e la Squadra di Liberazione di Aincrad si rivoltassero l’una contro l’altra in un bagno di sangue che induce alla disperazione e che quasi certamente renderebbe impossibili ulteriori progressi nel dungeon.

Asuna, Kirito e l’avanguardia hanno appena superato il boss del quarto piano quando iniziano le due prime frizioni tra le due gilde che guidano la scalata.

I nostri protagonisti sanno bene che litigare non serve a sconfiggere il gioco della morte nel quale sono rimasti intrappolati e quindi decidono di cercare una soluzione, insieme all’informatrice più brava di Aincrad, Argo.

Prima della festa di capodanno Asuna e Kirito scoprono che qualche infiltrato vuole far saltare i festeggiamenti tra le due fazioni, incitandone una ad affrontare il boss del piano da sola per accaparrarsi un prezioso drop.

Nelle loro ricerche verranno fuori alcune informazioni cruciali per scongiurare uno scontro tra le due gilde che potrebbe compromettere la salita verso l’ultimo piano del castello. Toccherà ancora alla nostra coppia di spadaccini cercare di porre rimedio alle situazioni nel classico di Sword Art Online, aiutati anche da una vecchia conoscenza del film.

L’avevamo già visto nel primo capitolo, Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night conferma il cambio di dimensione che è stato voluto impartire alla serie con il progetto Progressive.

Tra le critiche più gettonate nei confronti dell’anime di SAO, quella ad aver trovato terreno fertile è quella di aver velocizzato eccessivamente la parte dedicata ad Aincrad, snaturando un’idea narrativa che forse avrebbe approfondito maggiormente i personaggi e le loro relazioni.

Vivere pienamente Aincrad

Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night, la recensione: come cambiare un destino

Ci avviciniamo alla conclusione di Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night, dicendo che attraverso la lotta per il potere della gilda e i PKers,

Scherzo of a Deep Night ci mostra i primi problemi che deve affrontare la fiorente società all’interno del videogioco. Pone le basi per lo status quo che vediamo nella storia principale e spiega le origini delle varie fazioni che compaiono ovunque. È una solida costruzione del mondo.

Dall’altro lato, abbiamo l’aspetto più personale della storia. Come con Aria of a Starless Night, Scherzo of a Deep Night è la storia di Asuna. Non solo ci concentriamo molto sulla crescente amicizia tra lei e Kirito, ma vediamo anche la continuazione della sua difficile relazione con Mito, il suo “unico vero amico” del mondo reale.

Inoltre, Asuna dedica una buona parte del tempo sullo schermo a trovare la sua prima amica nel mondo di gioco, Argo.

Sebbene sia poco più di un personaggio secondario occasionale nella serie principale, il film fa un ottimo lavoro nel mostrare quanto sia importante Argo per la nostra coppia eroica in questi primi giorni.

E inoltre, attraverso la relazione tra le due ragazze, vediamo Asuna continuare la sua crescita e passare da essere la ragazza solitaria e danneggiata a forte guerriera che conosciamo e amiamo.

Sfortunatamente, mentre il dilemma generale del film e la costruzione del personaggio di Asuna sono entrambi relativamente solidi,

Scherzo of a Deep Night è tutt’altro che perfetto. Ripete molti degli stessi ritmi del personaggio già visti e conosciuti nel capitolo precedente, specialmente quando si tratta di Kirito e Mito, il che rende le cose più prevedibili e meno emotivamente potenti.

Non importa quanto siano belle le scene d’azione, se riesci a indovinare ogni rivelazione drammatica prima che accada, gran parte dell’impatto è perso.

Ma non arriviamo a conclusioni affrettate ed erronee: questo film è davvero dannatamente buono e riuscito.

I disegni di sfondo sono vivaci e colorati e l’animazione è fluida e dinamica dappertutto. Le battaglie con i boss nel film sono un punto culminante assoluto, specialmente la seconda che fa un grande uso del 3DCG sia nella battaglia che nel design dei boss.

Questo è rafforzato da una colonna sonora piena di classici remix musicali di Sword Art Online che rendono le cose familiari e nuove allo stesso tempo.

Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night, la recensione: come cambiare un destino

In Sword Art Online Progressive invece, oltre ad avere finalmente Asuna come protagonista, La narrazione trova una velocità completamente diversa. Nel film infatti non passano più di 4 giorni, dandoci così la possibilità di vivere pienamente Aincrad, dare maggiormente spazio ai personaggi secondari e mettere in risalto la componente Isekai/RPG.

Aincrad è tra le ambientazioni più intriganti del mondo di Sword Art Online. Progressive riesce così a infondere nuova vitalità in una delle parti più amate del franchising, cercando di darci un nuovo punto di vista. Tutto sommato, Sword Art Online Progressive Scherzo of a Deep Night non è un brutto film, né è particolarmente potente. È semplicemente un nuovo capitolo che funge da cambio di direzione.

 

79
Sword Art Online: Progressive - Scherzo of a Dark Dusk
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione di Sword Art Online Scherzo of Deep Night dicendo che i fan si divertiranno senza dubbio a vedere queste "avventure perdute" dei loro personaggi preferiti, ma questa è praticamente l'entità di ciò che ne ricaverete. Non c'è niente di innovativo o rivoluzionario da trovare qui. In definitiva vale la pena guardarlo se siete interessati ai personaggi e a delle scene d'azione da brivido.

ME GUSTA
  • Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night è il secondo film di Sword Art Online: Progressive e riprende la storia poco meno di un mese dopo la fine di Aria of a Starless Night.
  • L'avevamo già visto nel primo capitolo, Sword Art Online Progressive: Scherzo of a Deep Night conferma il cambio di dimensione che è stato voluto impartire alla serie con il progetto Progressive.
  • Scherzo of a Deep Night ci mostra i primi problemi che deve affrontare la fiorente società all'interno del videogioco. Pone le basi per lo status quo che vediamo nella storia principale e spiega le origini delle varie fazioni che compaiono ovunque. È una solida costruzione del mondo.
  • I disegni di sfondo sono vivaci e colorati e l'animazione è fluida e dinamica dappertutto. Le battaglie con i boss nel film sono un punto culminante assoluto, specialmente la seconda che fa un grande uso del 3DCG sia nella battaglia che nel design dei boss.
FAIL
  • Scherzo of a Deep Night è tutt'altro che perfetto. Ripete molti degli stessi ritmi del personaggio già visti e conosciuti nel capitolo precedente, specialmente quando si tratta di Kirito e Mito, il che rende le cose più prevedibili e meno emotivamente potenti.